L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata assegnerà al comune di Roma il ‘Salaria Sport Village’ e, in base a un protocollo già firmato, il Campidoglio e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FGCI) porteranno avanti un progetto che prevede la sua conversione nel polo sportivo più grande d’Italia.
È il percorso tracciato in un incontro che si è svolto lo scorso 23 luglio, a cui ha fatto seguito il sopralluogo all’interno della struttura, al quale hanno partecipato, insieme al
direttore dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità Bruno Frattasi, la sindaca di Roma Virginia Raggi e il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
Il progetto al quale FIGC e Roma Capitale stanno lavorando è quello di realizzare un centro polivalente che possa ospitare la nuova “Casa delle nazionali”, una sede tecnica destinata ad ospitare i ritiri di alcune delle Nazionali azzurre, valorizzare tutte le strutture sportive esistenti grazie alla collaborazione con altre Federazioni e – per la prima volta in unico centro – realizzare un polo aperto a tutte le dimensioni sociali del calcio, in particolare quella della disabilità.