Si conferma il caro-rientro dalle ferie estive denunciato da Assoutenti, con i carburanti che nell’ultima settimana hanno registrato nuovi rialzi. Lo afferma l’associazione, commentando i dati settimanali forniti dal Mase.
La benzina raggiunge nell’ultima settimana 1,954 euro al litro, il gasolio 1,855 euro, con un incremento in appena tre mesi del +8,1% per la verde e addirittura del +12,4% per il diesel – analizza Assoutenti – Rispetto a maggio un pieno di benzina costa oggi agli automobilisti 7,4 euro in più (+177,6 euro all’anno a famiglia ipotizzando due pieni al mese), mentre per un pieno di gasolio la maggiore spesa raggiunge quota 10,3 euro (+247,2 euro all’anno a famiglia).
“La stangata sul rientro degli italiani dalle vacanze estive da noi denunciata trova piena conferma nei dati forniti oggi dal Mase – afferma il presidente Furio Truzzi – Di certo la possibilità di un bonus benzina per i nuclei meno abbienti, provvedimento che sarebbe allo studio dell’esecutivo, non appare la soluzione al problema: infatti i listini dei carburanti devono scendere per tutti, in particolare per il trasporto merci, in considerazione degli effetti disastrosi dei rialzi alla pompa sui prezzi dei prodotti trasportati, a partire dagli alimentari che stanno già subendo le conseguenze del caro-benzina. E’ per questo che il Governo deve tagliare da subito le accise in modo da alleggerire i costi dei rifornimenti e calmierare la crescita dei listini al dettaglio” – conclude Truzzi.