I prezzi dei carburanti restano ancora troppo elevati, e in base alle ultime elaborazioni del Mite diffuse la benzina si attesta a quota 1,757 euro al litro, 1,750 euro il gasolio.
Nonostante il calo del petrolio, sceso sotto i 110 dollari al barile, i listini dei carburanti rimangono troppo alti alla pompa, una mancata riduzione che – secondo il Codacons – risente del periodo pasquale e delle partenze degli italiani durante le festività.
Rispetto allo scorso anno, e nonostante il taglio delle accise disposto dal Governo, un litro di benzina costa oggi l’11,6% in più, la verde è aumentata addirittura del 21,9% – denuncia l’associazione – Questo significa che per un pieno di benzina si spendono oggi 9,15 euro in più rispetto al 2021, +15,7 euro per un pieno di diesel.
Listini che rimangono alti proprio in concomitanza con le partenze degli italiani per feste e ponti, e che aggraveranno la spesa dei rifornimenti delle famiglie che si sposteranno in auto – conclude il Codacons.
