
Il segretario di Radicali Italiani, Filippo Blengino, ha visitato, insieme all’associazione Nessuno Tocchi Caino, il carcere minorile di Casal del Marmo.
Oltre il 60% dei detenuti è in attesa di giudizio, la sezione maschile è sovraffollata (61 ragazzi a fronte di una capienza di 52 posti) e il disagio psichico è evidente.
“Sono uscito dalla visita all’Istituto Penale per i Minorenni di Roma con un profondo senso di angoscia, commozione e una convinzione: lo Stato, anche qui, è assente. Molti ragazzi presentano visibili segni di autolesionismo, in particolare tagli sulle braccia. Il Direttore, la Comandante e il personale sono costretti a sopperire alle gravi mancanze e inadempienze.
Il Decreto Caivano non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Mancano agenti di Polizia Penitenziaria, anche se la presenza di educatori è in miglioramento. Alcune sezioni sono in condizioni pessime, in particolare nel padiglione dei minorenni, dove l’igiene è scarsa e le strutture sono fatiscenti.
Torniamo a ripeterlo – e lo faremo nei prossimi giorni, quando visiteremo tutti i minorili del Paese – continuare a incrementare reati e non investire concretamente nel reinserimento sociale e in misure alternative non è solo becero populismo, ma una grave responsabilità di un Governo e di un Ministro che lucrano sul disagio per meri interessi elettorali. Casal del Marmo ne è il plastico esempio”.
Lo dichiara in una nota Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani.