Il calo delle tariffe della luce del -19,8% che scatterà il prossimo 1 aprile è una ottima notizia per i consumatori del mercato tutelato, ma Arera e Governo devono ora impegnarsi per superare le criticità che si presenteranno dal prossimo 1 luglio, quando cioè terminerà il regime di maggior tutela per l’energia elettrica.
“La riduzione delle tariffe del 19,8% equivale ad un risparmio ipotetico, considerati i prezzi dell’elettricità finora in vigore, pari a 135 euro annui a famiglia, con la bolletta media che scenderebbe così a circa 546,5 euro – spiega il presidente onorario e responsabile energia di Assoutenti, Furio Truzzi – Tuttavia a partire dal prossimo 1 luglio, con l’arrivo del Servizio a Tutele Graduali (Stg) e degli sconti garantiti dalle aste dello scorso gennaio, si configurerà un assurdo paradosso: gli utenti vulnerabili che rimarranno nel mercato tutelato pagheranno una bolletta media più elevata rispetto al Stg. Chi invece è passato al mercato libero dell’energia e vorrà godere dall’1 luglio dei vantaggi delle tutele graduali, dovrà necessariamente rientrare nella Maggior Tutela entro il 30 giugno, non essendo previsto il passaggio diretto dal libero al Stg. Anomalie che Governo e Arera devono risolvere al più presto” – conclude Truzzi.