BOLLETTE ELETTRICITÀ, FINO AL 30 GIUGNO VULNERABILI POSSONO MIGRARE A TUTELE GRADUALI. CODACONS: BENE MA NON BASTA

ELIMINARE VINCOLO DEL 30 GIUGNO COME DATA LIMITE E LASCIARE LIBERTA’ DI PASSAGGIO A TEMPO INDETERMINATO…

Bene la possibilità per gli utenti vulnerabili dell’energia elettrica di migrare al Servizio a Tutele Graduali, che consente risparmi medi in bolletta pari a 113 euro annui ad utenza, ma tale possibilità non deve essere limitata al 30 giugno, anche per incrementare la concorrenza tra operatori. Lo afferma il Codacons, commentando la delibera di Arera con le modalità attuative per consentire ai clienti vulnerabili di richiedere il servizio entro il 30 giugno 2025, rivolgendosi all’esercente competente nella propria area territoriale.
La misura sana una grave falla nella liberalizzazione del mercato elettrico, dove i clienti vulnerabili erano ad oggi penalizzati sul fronte delle tariffe rispetto a chi rientrava nel Servizio a Tutele graduali, e in tal senso le novità annunciate da Arera sono positive – spiega il Codacons – Tuttavia riteniamo illogico limitare tale possibilità solo fino al 30 giugno 2025: è necessario eliminare qualsiasi limite temporale e lasciare ai vulnerabili la possibilità di scegliere in qualsiasi momento se migrare alle Tutele Graduali, anche ai fini di incrementare la concorrenza tra operatori specie sul mercato libero, che si sta rivelando un totale fallimento con tariffe sensibilmente più elevate rispetto alle tutele graduali.