“Il provvedimento del Presidente del TAR Catania che ha sospeso il calendario venatorio da oggi al 2 ottobre è un risultato importante che segna la sconfitta della scelta del Governo Musumeci di ignorare gli appelli venuti da più parti per il rinvio della caccia e di ignorare il buon senso e dare un po’ di respiro al territorio ed alla fauna siciliani, martoriati da incendi e siccità. E’ anche la conferma che alcune delle specie inserite nel calendario non possono in alcun modo essere cacciate, in alcun periodo, come giustamente era stato segnalato dalle associazioni e da interventi parlamentari”.
Lo dichiara Valentina Palmeri, deputata regionale dei Verdi, che sull’argomento ha anche sottoscritto, con altri deputati del M5S e da Claudio Fava, un “invito a provvedere” rivolto all’Assessore e al Direttore dello sviluppo rurale e territoriale.
“Ci aspettiamo che oggi stesso – prosegue Palmeri – senza atteggiamenti e comportamenti dilatori se non illegittimi, il Governo, per mano dell’Assessorato competente, notifichi a tutti gli organi ed enti interessati l’avvenuta sospensione, visto che per altro il Decreto del Presidente Savasta è pubblicato sul sito della Giustizia Amministrativa ed è immediatamente esecutivo.”
Per la deputata dei Verdi “siamo di fronte ad un provvedimento dell’autorità giudiziaria che non può essere né ignorato né disatteso e chi lo facesse si renderebbe autore di ben più gravi e perseguibili comportamenti.”