NASCE IL NUOVO CONSIGLIO ARBITRALE, L’ORGANO TECNICO CHE SOVRAINTENDE A TUTTE LE FASI DELL’ARBITRATO. Nomina gli arbitri, vigila sulla loro attività e sulla durata dei procedimenti per una rapida soluzione delle controversie. Esperti di fama internazionale entrano in squadra…
Novità nel mondo dell’arbitrato: designati oggi i componenti del nuovo Consiglio Arbitrale della Camera Arbitrale di Milano (CAM). Sono professori di diritto, avvocati ed esperti di ADR sia a livello nazionale che internazionale; entrano nella squadra della Camera Arbitrale per svolgere funzioni di alto profilo, volte a garantire l’applicazione del Regolamento arbitrale. In particolare, il Consiglio Arbitrale nomina e conferma gli arbitri secondo le previsioni del Regolamento, liquida gli onorari e le spese del procedimento, vigila sulla durata del procedimento arbitrale, anche attraverso l’ausilio della Segreteria Generale, monitorando l’attività di arbitri e parti per garantire una rapida soluzione delle controversie. Il nuovo Consiglio entra in carica il 26 marzo, con un mandato di due anni.
Consiglio Arbitrale: cosa è. Il Consiglio Arbitrale è un organo tecnico della Camera Arbitrale di Milano, ha competenza generale su tutte le materie attinenti all’amministrazione dei procedimenti di arbitrato e adotta tutti i relativi provvedimenti, salve le competenze attribuite dal Regolamento alla Segreteria Generale.
Le determinazioni del Consiglio e la giurisprudenza. Le determinazioni del Consiglio Arbitrale sono periodicamente pubblicate sul sito della Camera Arbitrale di Milano (link per consultazione). La pubblicazione consiste in una raccolta in forma anonima dei casi in cui il Consiglio Arbitrale è chiamato a valutare la conferma o la non conferma dell’arbitro, sulla base della dichiarazione di indipendenza e sulla base delle osservazioni o delle ricusazioni presentate dalle parti. I casi pubblicati costituiscono una prima giurisprudenza istituzionale in materia arbitrale e contribuiscono a una migliore diffusione della cultura dell’indipendenza e della terzietà dell’arbitro.
Il Consiglio Arbitrale: le novità. Il nuovo Presidente è Enrico Giliberti.
Enrico Giliberti è avvocato, cassazionista; è considerato uno dei massimi esperti in Italia di contenzioso, in particolare di arbitrati internazionali. E’ fondatore dello Studio Giliberti, Triscornia e associati. Ha seguito alcune delle operazioni straordinarie più importanti del Paese e ha rivestito la carica di Consigliere di Amministrazione in importanti società italiane. Enrico Giliberti ha collaborato, quale visiting foreign lawyer, con Cahill Gordon & Ohl a New York.
Consiglieri:
Raffaele Lener
Avvocato e professore ordinario di diritto commerciale e diritto dei mercati finanziari nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata; insegna anche diritto commerciale presso la LUISS-Guido Carli. Fondatore dello Studio Lener&Partner, Vicepresidente dell’Associazione dei Docenti di Diritto dell’Economia (ADDE). Già componente dell’ABF-Arbitro Bancario Finanziario presso la Banca d’Italia, è componente dell’ACF-Arbitro per le Controversie Finanziarie presso la Consob. E’ membro del Comitato di Vigilanza dell’Organismo Consulenti Finanziari e componente del Giurì di Assoreti.
Loretta Malintoppi
Avvocato a Singapore, esperta di arbitrato commerciale internazionale, arbitrato sugli investimenti, contenzioso, diritto pubblico internazionale, con esperienza in qualità di arbitro in numerosi arbitrati commerciali internazionali. L’esperienza è relativa a controversie relative a transazioni internazionali (inclusi contratti di costruzione, progetti infrastrutturali, vendita internazionale di beni, agenzia, petrolio e gas, patti parasociali e distribuzione). Consigliere e avvocato in una serie di casi dinanzi alla Corte internazionale di giustizia (ICJ).
Chiara Giovannucci Orlandi
Già Professoressa di Procedura civile, Arbitrato interno e internazionale, e di ADR, presso la Facoltà di Economia dell’Università di Bologna, visiting professor di International Commercial Arbitration, School of Law, Pittsburgh University e di Procedura civile all’Università di Parigi Ouest la Defence, membro del Comitato di Arbitrato e Mediazione di Unioncamere, Consigliere onorario dell’AIA, Associazione Italiana per l’Arbitrato. Arbitro, mediatrice, formatrice.
Enzo Roppo
E’ professore emerito di diritto civile nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Genova ed esercita la professione di avvocato. Ha un’ampia esperienza professionale e produzione scientifica, con particolare riferimento al diritto dei contratti e della responsabilità civile, al diritto dell’informazione e delle comunicazioni di massa, e al diritto del mercato finanziario. È membro della Direzione di numerose riviste giuridiche.
Conferme: i nuovi componenti si affiancano ai componenti confermati che sono:
Christian Aschauer, Professore di Diritto dell’Arbitrato, Università di Graz, Avvocato in Vienna, Austria; Giuditta Cordero-Moss, Professore di Diritto Commerciale Internazionale, Università di Oslo, Norvegia; Diego P. Fernandez Arroyo, Professore di Diritto Internazionale e Comparato, Istituto di Studi Politici di Parigi – Sciences Po, Francia; Francesco P. Luiso, Professore di Diritto Processuale Civile, Università di Pisa, Avvocato in Lucca, Italia; Mario Napoli, Avvocato in Torino, Italia; Luigi Rovelli, Primo Presidente Onorario Corte Suprema di Cassazione, Genova, Italia.
Il nuovo Presidente Giliberti prende il posto del presidente uscente Sergio Maria Carbone, Professore Emerito di Diritto dell’Unione Europea, Università di Genova, Avvocato in Genova, Italia.
“Esperienza e vocazione internazionale – ha dichiarato Stefano Azzali, della Camera Arbitrale di Milano – sono le parole chiave che sintetizzano questo passaggio innovativo in Camera Arbitrale di Milano. Ci aspettano sfide importanti legate al contesto attuale, volte sempre più all’attrazione degli investimenti stranieri e allo sviluppo dello strumento dell’arbitrato. Le nuove professionalità del Consiglio Arbitrale, che oggi si insedia, si inseriscono in un percorso di crescita e diffusione dello strumento arbitrale, compiuto insieme ai componenti del Consiglio che fino a oggi ci hanno affiancato. Grazie alle alte competenze e alle qualità personali dei nuovi ingressi, riusciremo a portare avanti quanto costruito, con l’obiettivo di offrire un servizio sempre più in linea con i fabbisogni delle imprese. Un ringraziamento va dunque a chi in questi anni ci ha permesso di costruire e garantire un servizio di alta qualità. Un sincero augurio a chi oggi si unisce a noi per intraprendere nuovi sfidanti percorsi”.