È stato inaugurato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il 4° Corso in Tutela della Salute Pubblica.
L’iter formativo è stato introdotto dai saluti di benvenuto del Ministro della Salute On. Roberto Speranza, dal Comandante delle Unità Mobili e Specializzate Carabinieri «Palidoro» Gen. C.A. Riccardo Amato, e del Prof. Orazio Schillaci, Rettore dell’Università dell’Ateneo. Ad accogliere i marescialli dell’Arma vi erano anche il Gen. D. Adelmo Lusi, Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute, e la Professoressa Donatella Morana, Coordinatrice del Corso a livello universitario.
Il periodo di formazione presso l’Università Tor Vergata, che si concluderà il 1° Aprile 2020, consentirà a 45 Marescialli dell’Arma di entrare a far parte del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, andando a rinnovare l’organico di alcuni dei 38 Nuclei Antisofisticazioni e Sanità presenti in Italia.
I militari, già laureati e provenienti dai Reparti territoriali, sono stati ammessi alla frequenza del corso dopo un’accurata selezione. Il percorso didattico, curato dall’Università di Roma “Tor Vergata” grazie ad una apposita convenzione siglata tra il Ministero della Salute e l’Ateneo, permetterà ai militari di acquisire le competenze necessarie all’applicazione delle complesse normative afferenti alla tutela della salute pubblica.
Il corso si svilupperà in tre fasi:
- I FASE: “Corso di specializzazione” iniziato oggi, attraverso lezioni frontali svolte in ambito accademico a cura di magistrati, docenti universitari, funzionari del Ministero della Salute e Ufficiali del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute;
- II FASE: “Tirocinio teorico e pratico”, inizierà al termine della prima fase e durerà sei mesi durante il quale gli Ispettori potranno sperimentare sul campo le cognizioni teoriche apprese in aula, supportati da personale esperto già in servizio presso i NAS dipendenti;
- III FASE di follow up, nel corso della quale i Marescialli discuteranno un proprio elaborato di natura sperimentale riguardante l’attività compiuta presso il NAS di destinazione.
Il periodo di formazione rimane un aspetto cruciale della carriera di ogni militare appartenente ai Carabinieri del NAS. La delicatezza dei settori di competenza e la complessità delle normative di settore richiedono, per una perfetta riuscita del corso, la partecipazione e il coinvolgimento di esperti provenienti non solo dal mondo accademico, ma anche dallo stesso Ministero della Salute, in uno sforzo corale che, nella sua conclusione, permette di arricchire ed aggiornare il patrimonio di conoscenze e competenze del personale ispettivo.