I Carabinieri del NAS di Campobasso hanno dato esecuzione alla misura cautelare della sospensione dal pubblico servizio per sei mesi a carico di un dipendente dell’Azienda Sanitaria della Regione Molise (ASREM), addetto alla riscossione dei “ticket sanitari” presso gli uffici del CUP.
L’indagine nei suoi confronti, svolta anche attraverso l’ausilio di mezzi tecnici di captazione informatica, ha messo in luce come l’impiegato, dopo aver incassato il denaro pagato dagli utenti per la dispensazione delle prestazioni sanitarie e rilasciato la relativa quietanza provvedeva, all’insaputa degli ambulatori, alla cancellazione delle prenotazioni dal sistema telematico. In tal modo la prestazione sanitaria veniva comunque erogata e l’importo pagato, invece di essere versato nelle casse dell’Azienda sanitaria, era indebitamente intascato dall’indagato, configurando il delitto di peculato.
Nel corso delle operazioni si è proceduto al sequestro di documentazione amministrativa e sanitaria utile per determinare l’esatta portata della condotta criminosa e la quantificazione del danno erariale, stimato in circa 15mila euro nel periodo 2018/2020.