Nell’ambito di servizi di controllo della filiera zootecnica, i Carabinieri del NAS di Catania, nel corso di ispezione condotta congiuntamente con i colleghi del locale Nucleo Operativo Ecologico e il supporto aereo del 12° Nucleo Elicotteri, hanno individuato numerosi capi di bestiame collocati all’interno di capannoni di uno stabilimento zootecnico dismesso in provincia di Messina.
Gli animali, in parte privi di marchi identificativi e non registrati in anagrafe zootecnica nazionale, sono risultati riconducibili a due diversi allevatori della zona. Le ulteriori verifiche, svolte in collaborazione con il personale veterinario dell’ASP, hanno determinato il sequestro sanitario dell’intero allevamento, costituito da n. 260 ovicaprini, 180 kg di latte e derivati nonché un laboratorio abusivo di trasformazione di prodotti lattiero-caseari, mantenuto in precarie condizioni igienico sanitarie, privo di apparecchiature frigorifere e senza alcun impianto idrico per l’igienizzazione e sanificazione dei locali.
Inoltre i Carabinieri del NOE hanno deferito 3 allevatori ritenuti responsabili di introduzione di animali in fondo altrui per pascolo abusivo ed invasione di terreni ed edifici già sottoposti a vincoli. Il valore complessivo delle infrastrutture e dei beni sequestrati ammonta a 185.000,00 euro.