Il NAS di Milano ha effettuato dei controlli finalizzati ad accertare il corretto utilizzo di materiale biologico nella medicina estetica. In tale contesto, i militari lombardi hanno ispezionato un ambulatorio odontoiatrico deferendo all’Autorità Giudiziaria il Direttore Sanitario e il medico odontoiatra della struttura.
Nel corso di un’ispezione, infatti, i Carabinieri hanno scoperto che nel predetto studio medico venivano eseguiti, a scopo di lucro, trattamenti con la tecnica “PRP” (plasma ricco di piastrine) senza le prescritte autorizzazioni dei centri trasfusionali pubblici, prelevando da pazienti sangue che veniva illegalmente lavorato e re-infuso.
Nella circostanza, gli operatori del NAS hanno sequestrato:
– 1 dispositivo medico diagnostico “centrifuga” per la lavorazione del sangue” con all’interno 4 fiale contenenti liquido trasparente;
– 127 provette per la raccolta sangue ed emocomponenti;
– 2 set monouso per prelievo ematico e per la pratica “prp”;
– 1 laccio emostatico.