Proseguono i controlli dei Carabinieri del NAS di Parma finalizzati a garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei consumatori. Come disposto su tutto il territorio nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, nei giorni scorsi, anche nelle province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Emilia, sono stati ispezionati numerosi esercizi commerciali di vendita e somministrazione di alimenti.
Presso 9 di questi sono state riscontrate irregolarità, che, in due casi, hanno comportato la sospensione delle attività commerciali. In tale contesto sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 14.440 euro.
A Parma, in un negozio di alimenti etnici sono stati sequestrati 13 kg di alimenti a base di carne, pesce e vegetali poiché privi di indicazioni relative alla loro rintracciabilità (data di produzione/congelamento, provenienza, lotto, bollo “ce”). Sono state anche rilevate carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di formazioni di ragnatele ed alla presenza di materiale vario irregolarmente stoccato all’interno del locale deposito. Per gli alimenti sequestrati, al titolare dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di euro 1.500,00. Lo stesso è stato anche diffidato a risolvere, entro 30 giorni, le carenze igieniche riscontrate.
In provincia di Parma, nel corso di una ispezione presso un ristorante, sono state riscontrate carenze igienico sanitarie nel locale deposito alimenti, dovute allo stoccaggio di materiale e oggetti vari non attinenti all’attività ed al mancato utilizzo nelle finestre di dispositivi di prevenzione contro l’ingresso di animali ed insetti infestanti. È stata inoltre rilevata la mancata esposizione alla clientela dell’elenco degli allergeni contenuti nelle preparazioni alimentari. Per le criticità rilevate, nei confronti del legale rappresentante della attività è stata emessa una diffida volta al ripristino, entro 30 giorni, di idonee condizioni igienico sanitarie e della corretta esposizione dell’elenco degli allergeni.
A Piacenza:
– presso un negozio di alimenti etnici, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 54 kg di prodotti alimentari ittici congelati, dal valore commerciale di circa euro 600,00, poiché privi di indicazioni afferenti la loro rintracciabilità. Al legale rappresentante dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 2000 euro;
– presso una macelleria, i militari del NAS hanno sottoposto a sequestro 181 kg di tranci di carne di agnello congelata, dal valore commerciale complessivo di circa 2.000 euro, rinvenuti in cattivo stato di conservazione poiché ricoperti di ghiaccio e con evidenti tracce di bruciatura da freddo, dovute a formazioni di ghiaccio all’interno della cella frigo. Nel corso del controllo sono state anche rilevate carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di sporco su tutte le superfici di lavorazione delle carni nonché nei locali deposito, invasi da ragnatele e con presenza di imballaggi e materiale vario irregolarmente stoccato. Per le carenze igieniche è stata emessa una diffida volta al ripristino, entro 30 giorni, di idonee condizioni igienico sanitarie. Nei confronti del titolare della macelleria è scattata una denuncia in stato di libertà per il cattivo stato di conservazione degli alimenti.
In provincia di Piacenza presso un ristorante sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 27,5 kg di alimenti vari (carne, prodotti ittici e vegetali), per un valore commerciale di circa euro 500,00, privi di indicazioni afferenti la loro rintracciabilità. Sono state inoltre riscontrate carenze igienico sanitarie all’interno del locale cucina, dovute alla presenza di formazioni di unto e sporcizia delle superfici dei piani di lavoro e delle attrezzature nonché delle pareti. Al titolare dell’attività sono state comminate sanzioni per un importo complessivo di 3.000 euro. Per le gravi carenze igieniche rilevate, su richiesta dei militari del NAS, è intervenuto personale del Servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Piacenza, che ha disposto la sospensione dell’attività di ristorazione sino al totale ripristino di idonee condizioni igienico sanitarie.
In provincia di Reggio Emilia:
– presso un ristorante sono state sequestrati 16 kg di prodotti a base di carne, per un valore commerciale di circa 300 euro, privi di indicazioni afferenti la loro rintracciabilità. È stata inoltre accertata la mancata indicazione all’interno del menù circa la presenza di allergeni nelle singole preparazioni offerte nonché la mancata esibizione degli attestati di formazione per personale alimentarista relativi a due dipendenti presenti nell’attività. Al titolare del ristorante è stata comminata una sanzione amministrativa di 2000 euro e, per l’omessa indicazione degli allergeni nei menù, è stata emessa una diffida;
– presso un bar-tavola calda, i militari del NAS hanno sottoposto a sequestro 16 kg di alimenti vari (prodotti di pasticceria, pizze e focacce congelati), del valore commerciale complessivo di circa 300 euro, poiché scaduti. Nel corso dell’ispezione sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie dovute a sporcizia vetusta e diffusa in tutti gli ambienti del locale e presenza di blatte. È stata inoltre rilevata la mancata indicazione dell’elenco degli allergeni relativi ai prodotti di pasticceria in vendita nonché la presenza di mozziconi di sigarette in cucina ed in altri ambienti del bar. Per le gravi carenze igienico sanitarie rilevate, su proposta dei carabinieri del NAS, l’AUSL di Reggio Emilia ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività fino al ripristino di idonee condizioni igieniche. Nei confronti del titolare dell’attività sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 3440 euro.
In provincia di Modena:
– presso un bazar di alimenti etnici, sono stati sequestrati 114 kg di prodotti alimentari vari (dolci, condimenti vari, spezie, salumi e latte in polvere), del valore commerciale di circa 1000 euro, poiché erano privi di etichettatura in lingua italiana. I militari del NAS hanno riscontrato anche carenze igienico sanitarie all’interno di tutti i locali dell’attività, dovute alla presenza di formazioni di ragnatele sulle pareti abbisognevoli di pulizia e ritinteggiatura, sporco vetusto su tutte le superfici, attrezzature vetuste necessitanti di manutenzione nonché presenza di materiale ed oggetti vari non pertinenti con l’attività. Al titolare del negozio sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 3000 euro.
– presso un market di alimenti etnici sono state sottoposte a sequestro amministrativo 37 bottiglie di bevanda alcolica, per un totale di 65 litri e del valore complessivo di circa 300 euro, poiché prive di indicazioni afferenti la loro rintracciabilità. Al titolare del negozio è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.500,00 euro.