Roma – Nel corso delle incessanti attività antidroga dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, negli ultimi due giorni, in vari quartieri della Capitale, dal quadrante sud-est a Roma Nord, sono finite in manette 15 persone, tutte con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I continui controlli hanno consentito di sequestrare, in diverse operazioni, 136 dosi tra, cocaina, hashish e marijuana, tre ovuli di eroina, 3 kg di hashish in panetti e circa 14.500 euro in contanti.
In particolare, nel quartiere Ottavia, i Carabinieri, supportati in fase esecutiva dai colleghi del Nucleo Operativo della Tenenza di Ciampino, hanno arrestato un cittadino romeno di 23 anni e un 17enne originario della Turchia, poiché a seguito di un approfondito controllo sull’auto sulla quale sono stati fermati e il loro domicilio, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato complessivamente 3 kg di hashish suddivisa in 15 panetti, la somma contante di 4.800, ritenuta il provento dell’attività di spaccio, materiale idoneo al taglio e confezionamento delle dosi.
In zona “Cornelia”, i Carabinieri del Nucleo Operativo Roma San Pietro hanno arrestato un cittadino della Guinea di 36 anni, già con precedenti, trovato in possesso di 3 ovuli termosaldati di eroina.
In un’altra operazione i Carabinieri della Stazione Roma Garbatella hanno arrestato un romano di 30 anni, notato in atteggiamento sospetto in strada e, al termine di un controllo è stato trovato in possesso di una “sigaretta speciale” che all’interno nascondeva dosi di hashish. La successiva perquisizione domiciliare, ha permesso ai militari di rinvenire circa 60 g di marijuana, altre 3 dosi di hashish e materiale utile per il confezionamento delle dosi.
A Tor Bella Monaca, i Carabinieri hanno arrestato 2 persone sorprese a spacciare, ed hanno sequestrato 22 dosi di cocaina e 13 di hashish. Nella notte infine, nella rete dei controlli dei Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, è finito anche un 39enne romano, già agli arresti domiciliari. L’uomo è stato riconosciuto e sorpreso dai militari, in via Santa Rita da Cascia senza alcuna autorizzazione.