Con l’aumento del prezzo del diesel e della benzina, è possibile risparmiare dal 10 al 20% di carburante adottando alcune semplicissimi accorgimenti. E meno consumi significa anche meno inquinamento. Questi 10 gesti poco conosciuti possono aiutarti.
Quanto si spende in carburante non dipende solo dalle tasse e dal prezzo del petrolio: viene anche da te! Infatti, la guida ecologica può ridurre i consumi dal 10 al 20% e quindi risparmiare fino a 335 euro all’anno (calcolo per una Peugeot 3008 che consuma 8 l/100 km e percorre 13.000 km/anno). Idee sbagliate e cattive abitudini sono ancora comuni.
I nostri consigli per ridurre la bolletta del gas e limitare l’inquinamento.
- Ridurre la velocità
10 km/h in meno significano un risparmio da tre a cinque litri di carburante su 500 km e 12 kg in meno di CO2 nell’atmosfera. E non è molto più lungo: perdi solo quattro minuti su un viaggio in autostrada di 100 chilometri. Devi sapere che i consumi aumentano in modo esponenziale: da 40 a 80 km/h raddoppiano.
- Anticipare la frenata
Molti automobilisti tendono ad accelerare bruscamente quando vedono un semaforo verde, anche se poidevono frenare se diventa rosso. Assurdo, perché genera inutili consumi eccessivi. Dovresti anche sapere che molti comuni hanno adottato un sistema di “onda verde” in modo che riducendo la velocità a 35 km/h o 40 km/h ti permetta di superare tutti i semafori verdi senza fermarti. Allo stesso modo, non è necessario “attaccarti” all’auto davanti a te in un ingorgo non appena la linea avanza leggermente. Puoi semplicemente far avanzare la tua auto togliendo il piede dall’acceleratore… che consuma zero carburante.
- Limitare i piccoli viaggi
Il 40% dei viaggi in auto sono meno di due chilometri. Tuttavia, sono proprio questi primi due chilometri ad essere i più inquinanti e i più costosi: il sovraconsumo raggiunge il 45% sul primo chilometro, il 25% sul secondo. Poiché i convertitori catalitici non funzionano in modo ottimale a freddo, aumenta anche le emissioni di CO2 e ossido di azoto.
- Parcheggiare all’ombra
Anche da ferma, la tua auto può farti consumare di più! In effetti, un veicolo parcheggiato alla luce diretta del sole impiegherà più tempo a raffreddarsi e tenderemo ad accendere completamente l’aria condizionata all’avvio. Inoltre, parte del carburante può evaporare sotto l’effetto del calore. In linea di principio, una cartuccia di carbone attivo dovrebbe raccogliere i vapori di benzina, ma alcuni possono fuoriuscire attraverso lo sfiato del serbatoio, le tubazioni o le parti in plastica del sistema di alimentazione. All’avvio, anche la benzina fredda che entra in un motore che è stato riscaldato al sole evaporerà più rapidamente e porterà a un consumo eccessivo.
- Usare il controllo automatico della velocità… con saggezza Oltre al comfort e alla tranquillità che offre (nessuna paura di essere beccati da un autovelox), il “cruise control” aiuta ad evitare inutili accelerazioni e rallentamenti e quindi a ridurre i consumi. Aumenta anche la sicurezza, poiché il conducente non ha più d’occhio il tachimetro. Questi vantaggi sono particolarmente validi per i tragitti regolari. In montagna o su strade tortuose, il cruise control costringerà l’auto ad accelerare per mantenere la velocità. Per consumare il meno possibile su un percorso collinare, bisogna ridurre la velocità in salita e rilasciare l’acceleratore in discesa, restando nella marcia più alta possibile.
- Cambiare marcia il prima possibile
Molti automobilisti hanno preso la cattiva abitudine di lasciare che il proprio veicolo aumenti gradualmente la velocità nella marcia più alta, quindi scalare le marce e premere forte sull’acceleratore per godersi buoni pick-up. Ma è il regime del motore a determinare i consumi: per una guida il più economica possibile, è necessario inserire la marcia più alta prima dei 2.500 giri su un’auto a benzina e di 2.000 giri su un’auto diesel.
- Scelta degli pneumatici giusti e controllo della pressione I pneumatici sgonfi determinano un aumento della resistenza a girare e quindi un aumento del consumo di carburante del 2,4% per 0,5 bar. Sono anche pericolosi perché degradano la qualità della guida e possono persino esplodere. Per i viaggi lunghi, si consiglia inoltre di gonfiare le gomme di 0,2 bar oltre i limiti, soprattutto se l’auto è carica. Si noti che ci sono pneumatici “a basso consumo” che riducono la resistenza all’asflato.
- Alleggerire il veicolo e non fare rifornimento Qualcosa a cui pensare prima di acquistare un’auto: il consumo di carburante aumenta del 7% quando il veicolo diventa più pesante di 100 kg. Anche se hai un’auto leggera, considera di sbarazzarti di tutti gli oggetti non necessari. Un altro consiglio, non fare rifornimento sistematicamente perché ogni litro di carburante rappresenta altrettanti chilogrammi da trasportare. Allo stesso modo, sgomberare l’auto da bauli e portapacchi, portabiciclette e portasci quando non sono in uso: portano a un consumo eccessivo del 10-20% a causa della perdita di aerodinamica. È inoltre preferibile prediligere rimorchi e portabiciclette nella parte posteriore.
- Utilizzare l’aria condizionata solo in autostrada Praticamente tutte le auto oggi hanno l’aria condizionata, ed è quasi diventata una reflex non appena fa caldo. Tuttavia, l’aria condizionata consuma fino a un litro in più ogni 100 km/h. Quando si guida a bassa velocità, è quindi preferibile aprire i finestrini per rinfrescarsi. Quando si supera una certa velocità, invece, il consumo eccessivo causato dalla resistenza aerodinamica dei finestrini aperti supera quello dell’aria condizionata.
- Spegnere il motore quando si è fermi Il sistema “2Stop and Start”, che disinserisce l’accensione non appena la velocità scende al di sotto dei 5 km/h, si sta diffondendo sui nuovi veicoli. Secondo i produttori, consente risparmi fino all’8%. In realtà questa percentuale è valida solo se si guida principalmente in città con molto traffico; in condizioni reali siamo piuttosto intorno al 3%. Detto questo, il principio rimane valido, soprattutto perché gli avviatori e le batterie moderni supportano perfettamente gli avviamenti frequenti.
Infine, ricorda che il modo migliore per risparmiare è lasciare l’auto a casa. Valutare l’uso del carpooling, che sia per lunghi tragitti o per andare al lavoro: non solo risparmierai ma aiuterai a rendere più fluido il traffico e ridurre l’inquinamento.
(Céline Deluzarche su Futura-Planète del 28/08/2022)
ADUC – Associazione Diritti Utenti e Consumatori