DA INIZIO ANNO VERDE +17%, GASOLIO +16,4%. PIENO COSTA 15 EURO IN PIU’. EFFETTI A CASCATA SUI PREZZI AL DETTAGLIO…
Una stangata solo per i costi di rifornimento di carburante pari a +357 euro annui a famiglia. Lo afferma il Codacons, commentando i nuovi rialzi di benzina e gasolio registrati oggi sulla rete.
La benzina continua ad aumentare e costa oggi il 17% in più da inizio anno, e il +21,4% rispetto allo stesso periodo del 2020 – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo significa che un pieno di verde costa oggi +12,2 euro rispetto a inizio anno, +15 euro sul 2020. Il gasolio da gennaio ha subito invece un rincaro del +16,4%, mentre in un anno è cresciuto del +21,7%, con un aggravio di 13,7 euro a pieno.
Sulla base dei listini attuali, una famiglia media deve mettere in conto una maggiore spesa per i rifornimenti di carburante pari a +357 euro su base annua in caso di auto a benzina, +328 per l’auto diesel.
Gli effetti del caro-benzina, che già si sono fatti sentire sul tasso di inflazione, avranno nuove ripercussioni sui prezzi al dettaglio – avvisa il Codacons – In Italia l’85% della merce viaggia su gomma, e la corsa di benzina, gasolio, Gpl e metano determina maggiori costi di trasporto che saranno scaricati sui consumatori finali attraverso un incremento dei listini di una moltitudine di prodotti.