All’udienza dei creditori del Casinò di Campione si sono presentati circa 20 aventi diritto, ma l’udienza, che si è svolta davanti al Tribunale Fallimentare di Como, ha subito un altro rinvio per il mancato raggiungimento di un numero sufficiente di voti favorevoli a sostegno del piano concordatario. Deve infatti raggiungere il via libera delle quattro classi di creditori, con una maggioranza di voti al loro interno.
Infatti – riporta Il Giorno -, solo due classi si sono presentate con l’esito sperato dalla società: le banche, dove il via libera ha raggiunto l’80%, e l’erario. La classe dei lavoratori è invece ferma al 26% di voti favorevoli, mentre i professionisti a circa il 10%. Ora il Tribunale ha concesso ulteriori venti giorni per esprimere il voto e capire se si raggiungerà il 50% dei voti favorevoli. Dopo la scadenza di tale termine, sarà fissata la successiva adunanza.
Il piano presentato a luglio, si caratterizza per l’adeguamento relativo al “riallineamento dei dati numerici connessi ai costi ed ai ricavi derivanti dalla riapertura della casa da gioco, che fanno registrare molte meno presenze di giocatori, ma maggiori flussi di cassa ampiamente positivi”.
AGIMEG