Nonostante il generale Roberto Vannacci tenti, arrampicandosi sugli specchi, di minimizzare le sue affermazioni omofobe, non pronunciate in un momento di irrazionalità ma ben meditate, scritte nero su bianco in un libro autoprodotto, il danno è stato fatto ed è un danno grave, di cui Vannacci deve rispondere a tutti i cittadini italiani.
Bene, dunque, la sua rimozione dalla guida dell’Istituto geografico militare di Firenze. Ma non basta: chiediamo al governo Meloni di revocare l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferita a Vannacci dal governo Conte I il 2/06/2019.
Non può fregiarsi di un’onorificenza della Repubblica chi dimostra di non rispettare i principi basilari della Costituzione, per la quale non esistono cittadini “normali” e “anormali” ma solo cittadini uguali di fronte alla legge.
Lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino-segretario Radicali Italiani-Giulio Manfredi Giunta RI