Catania, rifiuti: i dati della raccolta differenziata nel lotto sud

CATANIA – Una fotografia che definisce un quadro incoraggiante: gli obiettivi previsti sono stati raggiunti ampiamente – e con largo anticipo – e il trend resta in crescita. Ecocar Ambiente, azienda che attraverso la Divisione Ambiente dal 2021 opera a Catania nell’intero ciclo di gestione dei servizi ambientali, occupandosi di trasporto, smaltimento e stoccaggio rifiuti, ha contribuito a implementare la percentuale di raccolta differenziata nella sua area di competenza, che conta oltre 90mila abitanti. L’impresa che si è aggiudicata il Lotto Sud, partecipando all’ultima gara dappalto indetta dalla SRR per la gestione dei rifiuti a Catania rende pubblici i dati della raccolta differenziata, che si riferiscono al primo semestre del 2023.

 

«Il grafico che riporta l’andamento della raccolta – spiegano i referenti – mostra una crescita rilevante dei dati della differenziata. Il servizio all’interno della città è stato avviato nel novembre del 2021 e il trend è stato caratterizzato dal segno positivo. Una crescita netta che è iniziata a novembre 2021 e si è protratta fino a maggio 2022, mese in cui il dato della RD ha raggiunto il 40,2% (13,3% era il dato di partenza). Proseguendo nell’analisi si nota poi il raggiungimento di un plateau con piccole oscillazioni in alto e in basso, che confermano comunque il dato, facendolo rimanere nello stesso ordine di grandezza fino a giugno del 2023 (39,1%)».

 

Obiettivo che era stato posto dal capitolato al compimento del quarto anno di servizio (obiettivo 45%) e che l’azienda ha quasi raggiunto dopo 18 mesi, facendo rilevare un’impennata rilevante. «Eravamo certi che il cambio di sistema di raccolta, dalla strada alla domiciliare, avrebbe portato un risultato percentuale positivo, spingendo soprattutto la raccolta differenziata – affermano i referenti aziendali – ma il dato più rilevante è che ci siamo arrivati più velocemente del previsto. Certamente è più semplice far salire la percentuale in fase di start del servizio, poi però più ci si avvicina all’obiettivo più si rallenta. A gennaio del 2023 abbiamo toccato quota 40,6%, ma a frenarci nella crescita sono i dati che si riferiscono alle microdiscariche nei quartieri maggiormente periferici». Queste ultime, infatti, pesano sul servizio offerto da Ecocar Ambiente per ben il 40% dei rifiuti indifferenziati che l’azienda porta a discarica.

«Siamo da un lato soddisfatti – aggiungono i rappresentanti aziendali – c’è una crescita evidente, ma è un percorso che spesso viene rallentato dalle cattive abitudini dei cittadini. I cumuli abusivi di rifiuti rappresentano un vero freno. Crediamo che molto si possa fare, ma chiediamo aiuto agli abitanti della nostra città. Se la differenziazione viene effettuata già all’interno delle abitazioni, il nostro servizio avviene con più rapidità e efficacia. Ma se il 40% dei rifiuti li troviamo per strada tutto si complica, a discapito del raggiungimento dell’obiettivo comune: rendere Catania più pulita».