CATANIA – Creare una città “amica dei bambini”, garantendo il diritto dei più piccoli di camminare in sicurezza per le strade, favorendo la loro autonomia, incentivando modalità di spostamento attive e sostenibili, abbassando il livello di inquinanti che ogni giorno i nostri figli respirano negli spazi a loro dedicati. Tutto questo è racchiuso nel progetto promosso da Legambiente Catania e finanziato dalla #gentelaboriusa: “Strade Scolastiche”, che è approdato tra le aule dell’Istituto comprensivo statale C.B. Cavour – plesso centrale di via Carbone (scuola secondaria di primo grado) e plesso di via Pantano (scuola infanzia e primaria) – a seguito di un lungo e sinergico percorso con i rappresentanti della scuola e del Comune di Catania, i genitori, i residenti e commercianti della zona.
Domani, giovedì 10 marzo, alle ore 12.15, in via Carbone, la dirigente scolastica Maria Gabriella Capodicasa, insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, inaugurerà la nuova Strada Scolastica Cavour di via Carbone, che in via sperimentale verrà pedonalizzata. Un progetto nato “dal basso” che sulla piattaforma di crowdfunding Laboriusa.it ha raccolto 3.400 euro (il 113% dell’obiettivo) – grazie a 150 donatori che consentiranno di acquistare arredi urbani e piante – realizzato grazie alla collaborazione degli assessori comunali Giuseppe Arcidiacono (Manutenzioni strade, immobili, edifici scolastici, Mobilità), Barbara Mirabella (Pubblica Istruzione e Cultura), Enrico Trantino (Lavori Pubblici e Decoro Urbano), Michele Cristaldi (Centro Storico) e al supporto del Capo di gabinetto Giuseppe Ferraro.
Gli ingressi delle nostre scuole troppo spesso sono caratterizzati da traffico e ingorghi di auto in doppia fila, che impediscono ai bambini di muoversi in un ambiente salubre – sottolinea il presidente di Legambiente Catania Viola Sorbello – il Decreto Semplificazioni (76/2020) ha introdotto il concetto di “Zona scolastica”: un’area urbana in prossimità della quale si trovano edifici scolastici, in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente. Dopo il positivo esperimento avviato nel 2020, con la trasformazione della strada adiacente l’Istituto scolastico XX Settembre, in un’isola pedonale colorata e a misura di bambino, adesso vogliamo andare oltre, coinvolgendo le aree più critiche del capoluogo Etneo – per traffico e inquinamento – e le scuole più virtuose, che hanno deciso di spingere sull’acceleratore per effettuare interventi legati alla qualità degli spazi fruiti dai piccoli studenti».
Per gli alunni, che negli scorsi mesi hanno incontrato i volontari di Legambiente per pensare insieme e costruire la loro idea di strada scolastica, sarà una vera e propria festa, con danze, musica e girotondi: «Per testimoniare alla città il loro impegno racconteranno come, insieme ai loro genitori, hanno raccolto i fondi all’interno della piattaforma Laboriusa – conclude Sorbello – per acquistare arredi, alberi e vernici per abbellire e colorare la strada».