In una lettera aperta indirizzata ai leader mondiali, più di 150 genitori di tutto il mondo chiedono di porre fine alla pericolosa dipendenza dai combustibili fossili, in vista del “Summit del futuro” delle Nazioni Unite[1], che si svolgerà il 22 e 23 settembre a New York. La lettera è stata pubblicata dopo mesi di discussioni rispetto all’inclusione nel documento chiave del Summit, il “Patto per il Futuro”, del riferimento cruciale ai combustibili fossili, principale causa della crisi climatica.
Nella lettera dei genitori si legge: “L’uso dei combustibili fossili è alla base della crisi climatica, danneggiando i bambini e rubando loro il futuro. È fondamentale che il Summit prenda un impegno inequivocabile per una giusta ed equa uscita dai combustibili fossili”.
La lettera è stata promossa da Our Kids’ Climate[2], una rete globale che riunisce genitori e nonni di oltre 55 Paesi per agire sul clima. Fa parte di un’iniziativa che si svolge durante la Settimana del Clima di New York, sostenuta da Groundswell (Global Optimism[3]), Save the Children[4], Potential Energy[5], C40 Cities[6], Climate Crisis Advisory Group[7], WE ARE FAMILY FOUNDATION[8] e Fossil Fuel Non-Proliferation Treaty Initiative[9], durante la quale si mira a sostenere l’azione per clima e a condividere la lettera dei genitori con l’hashtag #ProtectWhatWeLove.
Genitori del mondo dello spettacolo, dello sport, della scienza, della religione, della società civile, della letteratura e dell’economia hanno aggiunto i loro nomi alla lettera. Tra i firmatari figurano anche gli attori: Alison Steadman, Alysia Reiner, David Lyons, Jessica St. Clair, Krista Kosonen, Lucian Msamati, Piper Perabo e Shabana Azmi, l’artista Olafur Eliasson; gli autori Lily Cole, Paul Hawken, Romesh Gunesekera e Sergei Urban; Gary Lineker; Paul Polman; gli scrittori e illustratori per bambini Beverley Naidoo, Britta Teckentrup, Chris Riddell, Debi Gliori, Jackie Morris, Jim Field, Ken Wilson-Max, Margarita Engle, Michael Rosen, Yuyi Morales e Zillah Bethell; gli attivisti per il clima Farhana Yamin, Jill Kubit, Lidy Nacpil, Maya Mailer, Omar Elmawi e Tzeporah Berman; gli economisti Kate Raworth, Dott. Guido Schmidt-Traub, Mariana Mazzucato; Henrique Vieira; Maria Neira dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e Rosamund Kissi-Debrah; le modelle Amber Valletta, Arizona Muse e Cameron Russell; gli scienziati Arunabha Ghosh, Sir David King, Fatima Denton e Michael E. Mann.
La lettera è stata pubblicata insieme a un video[10] prodotto dalla Potential Energy Coalition, basato su una ricerca dell’organizzazione che ha rilevato che il motivo principale per cui le persone di tutto il mondo si preoccupano del cambiamento climatico è la protezione dei bambini e delle generazioni future.
Oggi, alla vigilia del Summit, genitori e bambini a New York, insieme a genitori leader del clima di tutto il mondo leggeranno la lettera, fuori dalle Nazioni Unite, in un’azione organizzata da Climate Families NYC[11] e Our Kids’ Climate.
Si legge ancora nella lettera: “Per essere degno del suo nome, il “Summit del futuro” deve essere un momento di reset. Vogliamo che i nostri figli ereditino un mondo in cui possano respirare aria pulita, godersi la natura e realizzare il loro potenziale senza la minaccia di disastri climatici sempre più gravi”.
Alla vigilia del Summit, le organizzazioni che sostengono la lettera esortano i Paesi ad alto reddito e gli emettitori storici a prendere l’iniziativa per guidare una transizione giusta ed equa, chiedendo a queste nazioni di fornire un sostegno fondamentale ai Paesi a basso reddito, assicurando che i diritti e i bisogni dei bambini siano prioritari in ogni decisione.
L’opinione pubblica è favorevole a un’azione forte per il clima. Secondo una ricerca, il 77% della popolazione mondiale[12] vuole che il proprio governo faccia tutto il necessario per limitare gli effetti del cambiamento climatico. L’anno prossimo i Paesi dovranno presentare alle Nazioni Unite piani climatici aggiornati, un’opportunità unica per rispondere a questo mandato globale.
I genitori e i nonni di tutto il mondo sono invitati da Our Kids’ Climate a unire le forze firmando la lettera.
La lettera ai leader mondiali si conclude così: “Noi genitori desideriamo semplicemente un futuro dignitoso per i nostri figli e per tutti i bambini e le bambine. Voi avete il potere di proteggere ciò che amiamo. Per i bambini di oggi e di domani, contiamo su di voi”.
Tra i firmatari della lettera aperta ai leader mondiali, promossa dall’organizzazione di genitori e caregiver Our Kids’ Climate, nell’ambito di un movimento volto a mobilitare i genitori di tutto il mondo per intraprendere azioni a favore del clima e contribuire a proteggere ciò che amiamo, ci sono:
- Gli attori Cobie Smulders, David Morrissey, Dia Mirza, Djimon Hounsou, Emmy Rossum, Halle Bailey, Hend Sabry, Isabelle Carré, Julie Walters, Kevin Bacon, Matthew Rhys, Ray Winstone, Rosario Dawson, Simon Pegg e Steve Buscemi; il regista Fernando Meirelles;
- I musicisti Angelique Kidjo e Annie Lennox;
- Lo scrittore Ian McEwan e gli scrittori e illustratori per bambini Axel Scheffler, LeUyen Pham e Malorie Blackman;
- Bill McKibben, la principessa Esmeralda del Belgio, Kumi Naidoo, Naomi Klein, Nnimmo Bassey e Tasneem Essop;
- L’ex Segretaria Esecutiva dell’UNFCCC, che ha guidato lo storico Accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici, Christiana Figueres;
- Il sindaco di Londra e copresidente di C40 Cities, Sadiq Khan, e il sindaco di Freetown e copresidente di C40 Cities, Yvonne Aki-Sawyerr.