COMMERCIALISTI: FOCUS SULLE MISURE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE ANCHE NELL’AMBITO DEL PNRR

Dichiarazione del Prof Mario Draghi al termine del colloqui con il Presidente Sergio Mattarella,al Quirinale (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato il nuovo numero dell’informativa periodica “Finanza aziendale” incentrata sulla ricognizione delle tematiche di maggiore interesse e attualità nel settore.  

Il documento si focalizza sulla sezione “Novità e opportunità” che raccoglie le notizie attinenti ad alcuni recenti provvedimenti, soprattutto in tema di finanza agevolata, nel cui ambito, di recente, stanno trovando attuazione pratica alcune importanti misure di sostegno alle imprese, anche nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tra queste la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sui Contratti di Sviluppo, destinati a sostenere programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di dimensioni medio/grandi, che possono essere realizzati in forma congiunta (proponente + aderenti), anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete l’attivazione del Fondo Grandi Imprese in Difficoltà. Dal20 settembre scorso le grandi imprese che operano sul territorio nazionale possono presentare richiesta per accedere a uno specifico Fondo istituito presso il Ministero dello Sviluppo economico e gestito da Invitalia, la cui dotazione finanziaria iniziale è pari a 400 milioni.

Attenzione puntata sul nuovo fondo 394 finanziato dalla’UE. Dal 28 ottobre infatti sarà nuovamente possibile inviare domande di agevolazione per operazioni di internazionalizzazione a valere sul Fondo ex L. 394/1981. Attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), allo strumento è stata assegnata una dotazione finanziaria di 1,2 miliardi. Il Fondo ripartirà focalizzandosi sulle PMI (e non più sulle imprese di tutte le dimensioni) e avrà l’obiettivo di favorire la transizione ecologica e digitale, fissando soglie minime di spesa destinate a queste tipologie di interventi. Le risorse a disposizione saranno veicolate attraverso 3 linee di finanziamento destinate a Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale; Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri.

Infine analisi approfondita del Fondo per il sostegno alle imprese chiuse a causa dell’emergenza da Covid-19. Con apposito Decreto Interministeriale del 9 settembre 2021, sono stati individuati i soggetti beneficiari, l’ammontare e le modalità di erogazione del contributo di cui all’art. 2, commi 1-4, del D.L. 73/2021 (“Decreto Sostegni-bis”). Tale provvedimento ha istituito un apposito fondo finalizzato a favorire la continuità delle attività economiche per le quali, per effetto delle misure restrittive di prevenzione e di contenimento adottate per l’emergenza epidemiologica da Covid-19, sia stata disposta la chiusura per un periodo complessivo di almeno cento giorni, nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2021 e il 23 luglio 2021. Lo strumento agevolativo agisce attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto con una dotazione finanziaria complessiva  di 140 milioni.