COMMERCIO, CODACONS: VENDITE AL DETTAGLIO CROLLANO IN VOLUME, AL NETTO INFLAZIONE SPESA ALIMENTARE CALA DI 377 EURO A FAMIGLIA

I dati sulle vendite al dettaglio diffusi dall’Istat dimostrano come il caro-prezzi continui ad incidere sulle abitudini degli italiani, portando ad una sensibile riduzione degli acquisti cui fa da contraltare un aumento della spesa. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti dall’istituto di statistica.

Anche a febbraio le vendite registrano un crollo verticale in volume, con una contrazione su base annua del -3,5% a fronte di un aumento in valore addirittura del +5,8% – analizza il Codacons – Questo a conferma che il calo dell’inflazione registrato nell’ultimo periodo è solo una illusione ottica dovuta alla riduzione delle tariffe energetiche, mentre i prezzi al dettaglio continuano a mantenersi a livelli elevatissimi incidendo sulla spesa degli italiani.
“Le famiglie continuano a spendere di più per acquistare sempre meno, e la dimostrazione lampante arriva dagli alimentari, comparto dove le vendite a febbraio precipitano del -4,9% in volume a fronte di un aumento in valore del 7,9% – afferma il presidente Carlo Rienzi – Al netto dell’inflazione, quindi, una famiglia con due figli ha ridotto la spesa alimentare per circa 377 euro annui, numeri che dimostrano la necessità di interventi da parte del Governo per calmierare i listini al dettaglio”.