Compagnia assicurativa Fwu in liquidazione, le novità: la procedura per l’ammissione al passivo

L’organo di vigilanza lussemburghese (Caa, Commissariat aux Assurances) ha fornito nuovi importanti chiarimenti a favore dei risparmiatori titolari di polizze Fwu Lussemburgo, la compagnia assicurativa in liquidazione che ha stipulato polizze vita con oltre 100mila famiglie italiane.

LE NOVITÀ – Caa informa che il liquidatore, l’avvocato Yann Baden, ha creato sul proprio sito web una sezione dedicata a Fwu Life Insurance: https://fwulifelux.com/ e https://baden.lu/fwulifelux). Durante la liquidazione, il liquidatore elenca e vende i beni della società per soddisfare (rimborsare) i creditori (compresi i contraenti e i beneficiari, che beneficiano di un “super-privilegio”). È stata definita “un’ottima procedura semplificata per l’ammissione al passivo”, che consisterà nei seguenti passaggi:

  • il credito (l’importo da recuperare al termine della liquidazione) dei contraenti sarà determinato dal liquidatore sulla base del valore di liquidazione dei contratti. I clienti saranno informati dell’importo del loro credito in una nota informativa che riceveranno dal liquidatore, insieme alla loro dichiarazione di credito precompilata.
  • entro il 31 luglio 2025 i contraenti riceveranno una lettera dal liquidatore al loro ultimo indirizzo noto alla compagnia assicurativa, che conterrà una dichiarazione di credito precompilata (con l’indicazione dell’importo della domanda ammissibile) e una nota informativa. I contraenti devono firmare la dichiarazione di credito e restituirla non oltre il 31 gennaio 2028, a pena di decadenza. Se i contraenti non ricevono una lettera entro sei mesi (ad esempio a causa di un recente cambiamento di indirizzo), possono inviare la loro dichiarazione di credito al liquidatore utilizzando, preferibilmente, un modulo che sarà prossimamente messo a disposizione sul sito internet del liquidatore. L’indirizzo sarà indicato nel modulo fornito dal liquidatore sul suo sito internet. Le modalità pratiche per la restituzione della dichiarazione di credito saranno specificate nella lettera inviata dal liquidatore stesso e anche sul sito internet del liquidatore.
  • i contraenti saranno informati dell’ammissione del loro credito direttamente via e-mail dal liquidatore.
  • i contraenti non saranno tenuti ad accettare l’importo del credito che sarà loro indicato nella dichiarazione di credito precompilata che riceveranno individualmente. In caso di rifiuto dell’importo indicato, e sulla base dei documenti giustificativi che dovranno obbligatoriamente allegare alla dichiarazione di credito precompilata, i contraenti indicheranno l’importo al quale ritengono di avere diritto. Tuttavia, indipendentemente dal loro rifiuto, i contraenti dovranno in ogni caso prestare attenzione che la dichiarazione di credito firmata sia restituita all’indirizzo loro indicato. Se il documento non viene restituito prima del 31 gennaio 2028, i contraenti non saranno ammessi alla procedura di liquidazione, neanche per l’importo inizialmente indicato dal liquidatore nella dichiarazione di credito precompilata.
  • il liquidatore esaminerà le dichiarazioni di credito precompilate che gli saranno state restituite e, nel caso, i documenti giustificativi e le motivazioni esplicative, per stabilire, in caso di rifiuto della sua proposta, se i maggiori importi richiesti siano giustificati.
  • i contraenti vengono contattati dal liquidatore in merito alla loro richiesta di rivalutazione del credito e informati del suo esito. Se il liquidatore accetta l’importo richiesto, i contraenti riceveranno una lettera per posta ordinaria che li informa. In caso contrario, riceveranno una lettera raccomandata che li informa della decisione del liquidatore e delle modalità di ricorso, da presentare entro 40 giorni dal ricevimento della raccomandata, a pena di decadenza.

LA PROCEDURA – «Non conta – fanno sapere da Confconsumatori – fare la corsa a presentare la domanda per primi, perché tutti i contraenti saranno trattati in modo uguale, indipendentemente dal momento in cui dichiarano il loro credito e dal loro Paese di residenza, a condizione che dichiarino il loro credito entro i termini e le condizioni prescritte. Nella sentenza di liquidazione si prevede che gli attivi finanziari (azioni, obbligazioni, fondi di investimento, ecc.) in cui Fwu Life Insurance Lux ha collocato i risparmi dei contraenti per i contratti assicurativi unit-linked siano vendute il più rapidamente possibile.

I TEMPI – La Caa chiarisce che il pagamento a tutti i contraenti richiederà tempo. In questa fase non è possibile stabilire una scadenza precisa. I contraenti non riceveranno interessi legali per compensare il tempo di attesa del loro rimborso.

I PREMI – Viene ribadito che i contraenti i cui contratti non sono giunti a scadenza non dovranno continuare a pagare i loro premi, perché la sentenza con la quale sono stati dichiarati la liquidazione e lo scioglimento di FWU Life Insurance Lux comporta la cessazione degli effetti dei contratti di assicurazione. Pertanto, i premi periodici non devono più essere pagati e ogni premio pagato dopo il 31 gennaio 2025 sarà restituito dal liquidatore. Caa assicura che i contraenti che non hanno pagato i premi durante il periodo di sospensione dei pagamenti non saranno penalizzati rispetto agli altri contraenti.

Per informazioni e assistenza è possibile contattare le sedi di Confconsumatori elencate all’indirizzowww.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/ oppure lo Sportello online (www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/).