Consumatori europei e italiani senza il cappello Usa

Il neo-presidente Usa – con conferma dello spettacolo di ieri a Washington con il presidente ucraino Zelensky –  sta facendo quanto promesso nella sua campagna elettorale.. America first o Maga (Make America Great Again). Poi, ovviamente, tra dire e fare ci sono sempre dei vuoti che fanno venire dubbi sulla buona fede e, se andiamo a guardare la politica interna Usa, osserviamo la grazia concessa agli assalitori insurrezionalisti di Capitol Hill nel 2021. O, che ci riguarda più direttamente, la lezione di democrazia che il vice di Trump, Vance, ha voluto farci a Monaco di Baviera qualche giorno fa legittimando i finanziamenti russi per ribaltare le elezioni in Romania, nonché il sostegno dell’amministrazione Usa ad un partito in lizza (Afd) alle elezioni in Germania… ma… alcuni dicono che siamo difettosi noi a cercare questi peli nell’uovo…

Torniamo all’economia e consideriamo i prossimi dazi (25%?) che sembra che il capo del nostro governo, nonostante i propri espliciti sostegni d’oltre Atlantico, non riuscirà ad eludere e verso i quali, al momento, sembra che l’unica risposta politico-economica sia di erigere altrettante barriere doganali.

Eppure ce ne potrebbero essere altre, come per esempio rifiutare di pagare i diritti di proprietà intellettuale delle aziende Usa fin quando non si recuperi il surplus di tasse doganali (1), ma sarebbe guerra aperta che, al momento, sembra che nessuno abbia voglia di fare. E noi, Aduc, per quanto baldanzosi, non abbiamo voce per – quantomeno – far prendere in considerazione questa “strana” possibilità.

L’incontro di Washington, pur se ognuno lo può leggere per farsi male o bene, una cosa ha chiarito: la nostra economia e politica occorre organizzarla senza più lo zio Sam che ci salvato in passato e che ha continuato ad accudirci, usando il nostro mercato di 720 milioni di consumatori (450 dei quali in Ue) come trampolino di lancio, partner, luogo di sperimentazione, etc delle loro creatività economiche (per capire, oggi al primo posto i gruppi del cosiddetto Gafam – Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft). Sembrava fosse lo zio che vivesse a casa nostra e con cui condividevamo un po’ tutto, ma non lo è più, lo zio ci sta facendo sapere che gli interessa solo casa sua e, la determinazione di quanto sta facendo in Ucraina, crediamo possa levare ogni dubbio.

Diamoci da fare, ché tutto sommato, siamo europei… Roma, Atene, Berlino, Parigi, Londra, Madrid, Vienna, Praga, Varsavia… etc, e alle nostre porte bussano in tanti che vorrebbero entrare nella partita. E solo il fatto di avere un così ampio e disponibile mercato di consumatori, attraverso il quale già oggi viaggiamo e scambiamo con facilità, non è roba da poco.

In Italia una volta avevamo Olivetti e Fiat, per esempio, e tanti ci invidiavano, mentre Torino era diventata la seconda patria di gran parte dell’Italia del Sud. Olivetti è morta, la Fiat si è venduta ad americani e altri europei che ora hanno questo nostro identico problema.

Diamoci da fare e, senza dover fare chissà quali elucubrazioni e paranoie ideologiche (sovranismi e dintorni), per chi dovesse comprare una moto, facciamo un pensierino alla Guzzi o alla Triumph piuttosto che alla iconica Harley Davidson. Sarà un po’ dura per i prodotti del Gafam, ma abbiamo patrimoni e conoscenze che ce lo possono permettere senza particolari problemi. E auspichiamo che chi ci governa e fa  le leggi, non dia nelle mani di questo ex-zio (per quanto bravo venga considerato), la nostra sicurezza (Starlink  e dintorni)… incostanza, inaffidabilità e mal di pancia verso chi non stipula con loro un matrimonio indissolubile alle condizioni della loro chiesa, potrebbe farci molto male.

Ovviamente, per fare questo, anche nel nostro continente ci sono e ci saranno resistenze, ma  ricordiamoci, a partire dall’Ue, che la zavorra serve proprio per essere scaricata quando il mezzo in volo diventa troppo pesante e mette in pericolo il proseguire.

Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc

 

 

 

1 – https://www.aduc.it/articolo/guerra+dei+dazi+chi+fa+aspetti+possibile+risposta_38863.php