CONTRO LA VIOLENZA UN CEROTTO NON BASTA IL NUOVO SPOT PER LA CAMPAGNA “INDIFESA” DI TERRE DES HOMMES

La sfida più grande è vincere la lotta contro la violenza di genere. Abusi, discriminazioni, schiavitù minano il futuro di milioni di bambine e ragazze in tutto il mondo, anche in Paesi come il nostro. E compromettono lo sviluppo della nostra stessa società. Ma questa battaglia non la si può combattere da sole, occorre l’aiuto di tutti.

Non bastano rimedi estemporanei, così come un cerotto non può curare una ferita profonda. Il nuovo spot per la Campagna Indifesa di Terre des Hommes realizzato dal think tank Moovie ON lancia un potente messaggio di accusa per una società che troppo spesso lascia sole le vittime di violenza. Per aiutarle Terre des Hommes lancia una raccolta fondi con il numero solidale 45591 dal 28 settembre al 18 ottobre 2020 che permetterà di aprire Consultami – Spazio indifesa, il suo primo spazio di ascolto e sostegno a ragazze e donne vittime di violenza fisica, psicologica o economica, situato a Parma. I fondi verranno destinati anche al progetto Network indifesa – Empowerment Ragazze, per la realizzazione di percorso di empowerment femminile e generazionale rivolto a 200 ragazze dai 14 ai 19 anni in tutta Italia attraverso webinar condotti da un dream team di esperte, role models e professioniste.

La Campagna indifesa è nata nove anni fa per sensibilizzare il grande pubblico sulle innumerevoli violazioni dei diritti delle bambine, le più soggette a maltrattamenti, discriminazioni, abusi e sfruttamento”, spiega Paolo Ferrara, Direttore Generale di Terre des Hommes. “Attraverso interventi concreti, in Italia e nel mondo, vogliamo costruire un mondo dove sia garantito a ognuna di loro protezione, istruzione, salute. Per dirla in termini sportivi, vogliamo che abbiano sempre il diritto di giocare alla pari, di esprimere il proprio talento e inseguire i propri sogni. Di questo ne beneficerà l’intera società, che potrà avvalersi dell’incredibile capacità delle ragazze di agire come potenti agenti di cambiamento”.

Quest’anno la Campagna indifesa ha un focus sul mondo dello sport per veicolare il suo messaggio contro la discriminazione e la violenza di genere”, dichiara Stefano Girardi, regista dello spot. “Il claim scelto sottolineava che “per certe ferite un cerotto non basta”. Avendo questi due elementi ben in mente l’idea è nata subito. Trasferire le ferite fisiche e interiori delle vittime della violenza sull’oggetto simbolo della vittoria sportiva: la coppa. Nel video, infatti, vediamo tre atlete festeggiare una vittoria sollevando una coppa, ma questa, vista da vicino, presenta una grande cicatrice sulla sua superficie. Questo contrasto tra un’immagine di vittoria e un senso di precarietà ci racconta che le battaglie quotidiane di molte ragazze possono essere vinte solo se non sono lasciate sole”.

Lo spot Per certe ferite un cerotto non basta è stato realizzato dal think tank milanese Moovie ON in 2 formati: 15 e 30 secondi. La voce è di Simona Biasetti.

Per scaricare lo spot: https://terredeshommes.it/zip/spot_tdh_percerteferite.zip

Lo spot sarà trasmesso dal 28 settembre al 4 ottobre 2020 sugli schermi delle metropolitane di Milano, Roma, Brescia, Genova, e in 15 aeroporti italiani. In tv sono previsti passaggi sui canali di Discovery Channel e Discovery Science (28 sett. – 3 ottobre), La7 (4-17 ottobre) e Sky (4-18 ottobre). Inoltre, dall’1 al 14 ottobre sarà trasmesso sugli schermi di 300 cinema del circuito MovieMedia e dal 28 settembre al 18 ottobre sarà trasmesso sui 4 canali SI-Smart di CapitalAdv.

L’attrice Carla Signoris ha prestato la sua voce per realizzare due versioni radio dello spot da 30” che verranno trasmesse su spazi gratuiti messi a disposizione da Radio Deejay e Radio Italia Anni 60 di Teamradio. Per scaricare gli spot radio https://terredeshommes.it/indifesa/new/zip/Spot_radio_terredeshommes.zip

La Campagna indifesa è composta anche da ADV che verranno pubblicati su testate stampa, online e offline grazie al supporto di Wave Maker Global e di Virginio Guastoni-VG Pubblicità agli ingressi della Metropolitana e su 100 schermi streetbox della città di Milano.

UNA CAMPAGNA PER LA PROTEZIONE DELLE BAMBINE

In occasione della Giornata Mondiale delle Bambine (11 ottobre), Terre des Hommes lancia la nona edizione della Campagna “indifesa” per accendere i riflettori sulla condizione di bambine e ragazze che sono le maggiori vittime di abusi, sfruttamento e discriminazioni fin dalla tenera età e promuovere azioni concrete per assicurare un futuro di dignità a bambine e ragazze in Italia e nel mondo. Il nuovo Dossier “La Condizione delle Bambine e le Ragazze nel Mondo, che verrà presentato il prossimo 8 ottobre, mette in luce le drammatiche conseguenze che la pandemia di Coronavirus sta avendo sulle fasce più vulnerabili della popolazione mondiale, in particolare sulle bambine e sulle ragazze. Per loro è aumentato il rischio di essere sottoposte a mutilazioni genitali femminili, matrimoni e gravidanze precoci a causa della chiusura delle scuole e della riduzione dei fondi destinati a porre fine a queste pratiche con l’obiettivo di progredire verso la parità di genere. Le stime sono davvero allarmanti[1]: la tendenza attuale vede ogni anno 12 milioni di ragazze sotto i 18 anni costrette a sposarsi, spesso con uomini molto più grandi di loro, ma si teme che in questo clima di insicurezza economica nel prossimo decennio la cifra possa crescere, con un incremento di altri 13 milioni di spose bambine. Inoltre, ai 68 milioni di bambine che da qui al 2030 si stima verranno sottoposte a mutilazioni genitali, se ne potrebbero sommare 2 milioni in più. Se a tutto questo si aggiunge il fatto che le misure di contenimento della pandemia hanno dato una brusca frenata all’accesso all’istruzione tout court, impedendo a circa 743 milioni[2] di bambine e ragazze di andare a scuola a causa del lockdown, si capisce quanto il quadro generale sia realmente preoccupante.

Violenze e reati ai danni di bambine e ragazze non sono, però, una prerogativa esclusiva dei cosiddetti “stati fragili”, ma coinvolgono anche il nostro Paese. In Italia, infatti, non si arresta l’aumento del numero di minori vittime di reati: nel 2018 se ne contano 5.990, il 3% in più dell’anno precedente e il 43% in più rispetto al 2009, quando erano “solo” 4.178. Le vittime sono in prevalenza bambine e ragazze (59,4%).

SPORT E GENDER GAP

Al centro della riflessione stimolata da quest’ultima edizione del Dossier indifesa” c’è anche lo sport e il gender gap alla base delle discriminazioni presenti in questo ambito. Nonostante la “Risoluzione sulle donne nello sport” abbia ufficialmente riconosciuto la richiesta di pari opportunità per le donne e uomini nel contesto dell’Unione Europea, esistono ancora discrepanze in termini di pari opportunità e di compensi per le sportive, ma anche di proporzione tra i due sessi (nel 2017 in Italia la quota delle atlete ha raggiunto il suo massimo storico con il 28,2% contro il 71,8% di atleti maschi) e di sottorappresentazione negli organi decisionali delle istituzioni sportive.

Inoltre, oltre ai numerosi casi di molestie a bambine e ragazze in palestre e centri sportivi, le atlete sono sempre più spesso sono oggetto di pesanti insulti sessisti rivolti loro in campo e di hate speech on lineEvidenze che sottolineano quanta strada ci sia ancora da fare per ottenere inclusione e parità di genere anche nel mondo sportivo.

I PROGETTI DI TERRE DES HOMMES A FAVORE DI BAMBINE E RAGAZZE

Nel corso degli anni, la Fondazione Terre des Hommes si è impegnata per tutelare e cambiare la vita di centinaia di migliaia di bambine e ragazze di tutto il mondo tramite progetti in ItaliaBangladeshCosta d’AvorioEcuadorGiordaniaIndiaIraqMozambicoNicaragua e Perù, focalizzati sulla parità di genere, l’educazione inclusiva di qualità e altri interventi internazionali in favore delle baby spose, baby mamme e schiave domestiche. Terre des Hommes fa parte della Coalizione internazionale Girls Not Brides per eliminare il fenomeno dei matrimoni precoci.

In Italia, Terre des Hommes ha realizzato varie indagini sul maltrattamento sui bambini, che hanno restituito una prima quantificazione del fenomeno nel nostro Paese. A fine 2020 è prevista la presentazione dei nuovi dati sui bambini maltrattati presi in carico dai servizi sociali dei Comuni Italiani. Terre des Hommes ha inoltre avviato dal 2014 con la community ScuolaZoo l’Osservatorio adolescenti italiani sulla Violenza e gli Stereotipi di Genere, che ha coinvolto quasi 20.000 ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia, per raccogliere le loro opinioni su argomenti di grandissima attualità come sextingsicurezza onlinebullismo e cyberbullismomolestie e violenzediscriminazioni e stereotipi di genere per la realizzazione della più grande indagine mai realizzata prima nel nostro Paese.

La Campagna indifesa ha il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.

Sostengono la campagna indifesa: BIC®, BIC Foundation, BATA, MainAD, Valvorobica, Fondazione Zanetti, Douglas. Media Partner: Io Donna, Radio Italia.