I dati Istat confermano in pieno i timori espressi il mese scorso dal Codacons: il coronavirus inizia ad avere effetti devastanti sui dati economici, a partire dalla fiducia dei consumatori e imprese, in fortissimo calo a marzo. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.
“La diminuzione dell’indice della fiducia è da attribuire senza dubbio all’effetto coronavirus, che uccide le aspettative di consumatori e imprese sul futuro personale e su quello del paese – spiega il presidente Carlo Rienzi – Sono state così smentite le errate previsioni, comprese quelle di alcune unioni dei consumatori, che nelle settimane scorse parlavano di effetti limitati del coronavirus su famiglie, prezzi e imprese”.
“Il crollo della fiducia avrà effetti negativi anche sui consumi futuri degli italiani: in tale clima di incertezza e sfiducia, a fine 2020 i consumi complessivi rischiano di segnare un calo fino al -6%, con una riduzione di spesa che potrebbe raggiungere quota -2.000 euro a famiglia” – conclude Rienzi.
