Se la questione non fosse seria verrebbe da sorridere. Alcuni dei grandi oppositori all’Europa e all’euro, prima delle elezioni del 2018, ora reclamano gli Eurobond, cioè obbligazioni sostenute dal contributo degli Stati della Ue. L’Europa deve essere solidale, sostengono costoro. Bene, ma non volevano uscire dall’Europa? Volere gli Eurobond significa cedere sovranità a Bruxelles, perché gli Eurobond saranno gestiti in quella sede. Ma non sostenevano la sovranità nazionale?
Evidentemente, fanno affidamento sulla scarsa memoria degli italiani e al citrullismo imperante.
Qualcuno di costoro, ha presentato una proposta di come realizzare gli Eurobond? Non ci risulta.
Si discute del Meccanismo europeo di Stabilità (Mes) e delle relative condizioni. Ma non era il governo Conte1 (con M5S e Lega), e il Parlamento, con il governo Conte2 (M5S e PD) che hanno approvato il Mes, addirittura con le condizionalità?
Memoria corta? O bufale da distribuire ai citrulli?
Oggi si riunisce il Consiglio europeo, formato dai Capi di Stato e di Governo, per definire ulteriori misure da adottare per questa emergenza sanitaria ed economica.
Nel frattempo, che cosa ha fatto l’Europa?
L’Europa non fa niente per noi, che siamo in difficoltà, si sente dire.
Riassumiamo quello che ha fatto la Ue in questi primi mesi dell’anno:
1. Fondo di 220 miliardi di euro della Banca centrale europea (BCE) per l’acquisto di titoli pubblici e privati italiani, per mantenere bassi i tassi di interesse, favorire il credito a imprese e famiglie e stimolare la crescita economica. Sono anche quelli che stiamo utilizzando per il varo dei provvedimenti governativi.
2. Sospensione del Patto di Stabilità, il che consente di aumentare le spese sanitarie e gli aiuti a imprese e lavoratori.
3. Fondo Sure: 100 miliardi di euro per combattere la disoccupazione.
4. Flessibilità della disciplina degli aiuti di Stato.
5. 37 miliardi di euro destinati alla lotta al Coronavirus e per aiuti sanitari (7 miliardi all’Italia).
6. Fondi europei non utilizzati potranno essere trattenuti dall’Italia.
7. La Banca europea investimenti (Bei) oggi propone un fondo di garanzia per consentire alle imprese investimenti fino a 200 miliardi.
8. Stanziati 1 miliardo di euro come garanzia per il Fondo europeo investimenti.
9. Proroga delle domande di sostegno per gli agricoltori.
10. 429 milioni di euro per la ricerca sul Coronavirus e per la innovazione medica.
L’Europa c’è, e se non ci fosse sarebbero guai seri. In verità, di Europa ce ne vorrebbe di più.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc