A seguito di notizie di stampa diffuse ieri sull’emergenza Coronavirus, le società di gestione dell’aeroporto di Catania, Comiso e Palermo, Sac, Soaco e Gesap, precisano che presso i tre scali aeroportuali la situazione è costantemente monitorata, e sono in atto tutte le misure preventive predisposte dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli e dal Ministero della Salute.
Nella fattispecie, la direzione siciliana dell’USMAF – Autorità sanitaria marittima e aeroportuale – ci ha informati che lo screening della temperatura corporea tramite termometri a infrarossi viene svolto dal personale del Ministero della Salute, Protezione civile e Croce Rossa su tutti i passeggeri in arrivo da destinazioni internazionali e su quelli in arrivo dallo scalo di Roma Fiumicino.
Vista la situazione in costante evoluzione, sarebbe tuttavia opportuno e auspicabile che, da parte di USMAF e del Ministero della Salute, si possa rapidamente provvedere all’aumento del numero di addetti delegati alla misurazione della temperatura corporea. Il processo di controllo e diagnosi infatti è di pertinenza dei medici del Ministero e richiede un’accurata disamina per distinguere i casi tra probabili, sospetti e confermati.
Inoltre, Sac, Soaco e Gesap, nel confermare la regolare operatività del traffico aereo, hanno provveduto a ottimizzare le operazioni di pulizia e di sanificazione ambientale all’interno degli scali.