Il decreto è giunto ieri finalmente a conclusione dopo che il Sindaco Cateno De Luca, già lo scorso 1 marzo, aveva auspicato che venisse adottata questa misura non mancando di rilevare come per gli aeroporti fossero state adottate misure stringenti mentre per lo Stretto di Messina non fossero stati previsti né controlli né limitazioni negli spostamenti.
Il trasporto marittimo di viaggiatori da e verso la Sicilia è sospeso. Continua ad essere assicurato esclusivamente il trasporto delle merci possibilmente su unità di carico isolate non accompagnate. Può essere autorizzato il trasporto passeggeri su navi adibite al trasporto merci esclusivamente per dimostrate e improrogabili esigenze di cui all’art. 1 lettera a) del DPCM 8 marzo 2020, previa autorizzazione del Presidente della Regione.
Per comprovate esigenze di lavoro, di salute o per situazioni di necessità sono consentiti gli spostamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa. Il trasporto aereo di viaggiatori da e verso la Sicilia è assicurato solamente per improrogabili esigenze di connessione territoriale con la penisola, esclusivamente presso gli aeroporti di Palermo e Catania mediante due voli A/R Roma-Catania e due voli A/R Roma-Palermo, uno meridiano e l’altro antimeridiano, con sospensione di tutti gli altri voli compresi quelli internazionali. I servizi automobilistici interregionali sono soppressi. Per i collegamenti ferroviari diurni è previsto il mantenimento dei collegamenti minimi essenziali mediante un treno al giorno intercity Roma/Palermo e viceversa. Le disposizioni del presente decreto producono effetto da ieri, lunedì 16, al prossimo mercoledì 25 marzo.