Covid19, cordoglio Fsp Polizia per la morte del collega in sevizio a Palazzo Chigi: “Vera figura di poliziotto che dona la vita per cittadini e Istituzioni”…
“Nel tempo in cui l’emergenza fa parlare tanti, fa comparire tantissimi e fa chiacchierare troppi, Giorgio Guastamacchia è l’emblema del vero spirito di servizio, silenzioso, fattivo, coraggioso, fino all’ultimo. Oggi esprimiamo la nostra più profonda vicinanza ai familiari di questo poliziotto così professionale e così umano, ai suoi amici, ai suoi più stretti colleghi, al Corpo di Polizia, orfano di un suo prezioso elemento, e all’Italia intera. Guastamacchia rappresenta degnamente tutti i poliziotti italiani, pronti a donare la vita per i cittadini e per le Istituzioni, mettendo il dovere prima delle pretese, il servizio prima delle richieste, le risposte agli altri prima delle domande per se stessi”.
Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, dopo il decesso a Roma del sostituto commissario della Polizia di Stato, Giorgio Guastamacchia, di 52 anni, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e appartenente in passato alla scorta del presidente Conte, in seguito alle complicazioni di una polmonite da Coronavirus. Guastamacchia ha lasciato moglie e due figli.
“Sono tantissime, fra la gente, le vittime di questa tragedia – conclude Mazzetti -, altre le vittime in divisa, ancora di più gli ammalati, forse anche troppi fra chi veste l’uniforme ma questo non è certo il momento delle polemiche, e una moltitudine gli operatori delle forze di polizia che lottano al fianco degli italiani assieme al personale sanitario. Oggi Guastamacchia rappresenta tutti, e tutti ci ispiriamo alla sua rettitudine, di cui nessuno deve dimenticarsi, sia in questo momento che quando l’emergenza covid 19 sarà finita”.