Domenica 15 ottobre dalle ore 21.30, in diretta su Cusano Italia TV (Canale 264 del digitale terrestre), torna l’appuntamento con “Crimini e Criminologia”, trasmissione curata e condotta da Fabio Camillacci e Gabriele Raho.
In primo piano un cold case entrato nella storia del crimine: “Il delitto dell’armadio”. Un bossolo e una telefonata partita nella notte dell’omicidio, potrebbero essere la chiave per riaprire il caso dell’uccisione di Antonella Di Veroli. Un delitto ancora oggi senza colpevole. Era il 12 aprile 1994 quando il cadavere della consulente del lavoro residente a Monte Sacro, quartiere a nord di Roma, venne ritrovato sigillato in un’anta dell’armadio del suo appartamento. La vittima aveva 47 anni, era single e con tutta probabilità ha aperto la porta al suo assassino; quindi lo conosceva. Antonella Di Veroli morì per soffocamento dopo essere stata stordita da due colpi di pistola. L’arma dell’omicidio non venne mai ritrovata. Lunghe indagini, due ex amanti sospettati di cui uno portato a processo e poi assolto. Nel mezzo tante stranezze e qualche errore investigativo, uno su tutti: la prova dello stub fatto da un agente inesperto e rivelatasi sbagliata. Dopo quasi 30 anni, è dunque da un bossolo trovato allora nella stanza della 47enne che potrebbe emergere l’identikit del killer.
Negli ultimi due anni infatti proprio i giornalisti che saranno ospiti domenica 15 ottobre a “Crimini e Criminologia”, Diletta Riccelli e Flavio Maria Tassotti, hanno riletto con attenzione le carte dell’intero procedimento, facendo una clamorosa scoperta: manca l’analisi scientifica sul bossolo. Insomma, con gli strumenti scientifici di oggi è probabile che si possa trovare un profilo di DNA o un’impronta. Di sicuro il killer ha maneggiato quei bossoli appartenenti, secondo una perizia, a una piccola arma da collezione già allora datata e arrugginita. Questo perché nel cuscino nel letto della donna sono stati ritrovati dei piccoli frammenti di ferro.
Con i due giornalisti, saranno presenti in studio anche Carla Di Veroli, sorella della vittima, e il giornalista e scrittore Mauro Valentini, autore dell’unico libro finora scritto su questo giallo italiano e dal titolo: “40 PASSI: l’omicidio di Antonella Di Veroli”. Un libro pubblicato da Armando Editore. Da non perdere il reportage firmato dall’inviata speciale Aurora Vena sul luogo del delitto.
Mentre per la rubrica “Lente d’ingrandimento”, curata dall’Osservatorio Criminologico di “Crimini e Criminologia”, interverrà la psicoterapeuta, criminologa e giornalista Barbara Fabbroni.
E questa settimana torna anche l’appuntamento con la nuova grande stagione di “Crimini nei cieli” dedicata alle “Grandi tragedie dell’aria”. Con l’esperto sicurezza volo Antonio Bordoni, riflettori puntati sulla tragedia di Superga del 4 maggio 1949 che provocò la morte del “Grande Torino”. Riflettori accesi perché questa settimana, alla presentazione del Giro d’Italia 2024, è stato annunciato che la prossima “Corsa Rosa” partirà proprio il 4 maggio da Venaria (Torino), in omaggio a quella super squadra di calcio cancellata dalla sciagura aerea di Superga.
Per inviare messaggi durante le due ore di diretta: scrivete sms e whatsapp al 334/92.29.505.
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