Domenica 24 marzo, dalle 21.30 alle 23.30 in diretta su Cusano Italia TV (Canale 122 del digitale terrestre), nuovo appuntamento con “Crimini e Criminologia”: un programma curato e condotto da Fabio Camillacci e Gabriele Raho. Scheda-copertina a cura di Aurora Vena.
Tanti i temi al centro della prossima puntata. In primo piano il giallo romano di Centocelle. A due anni di distanza, i nuovi sviluppi sull’assurda morte di Alessandro Femia: il 25enne morto all’interno della sua auto mentre percorreva il quartiere Centocelle. Era la notte del 26 marzo 2022 quando il giovane si schiantò contro un autobus alimentato a metano. Nei venti minuti successivi, quelli in cui divamparono le fiamme, Alessandro rimase all’interno dell’abitacolo privo di conoscenza. Il suo corpo senza vita, ormai carbonizzato, fu estratto dalle lamiere solo parecchio tempo dopo; ma l’autopsia stabilì che a ucciderlo non era stato l’incendio, bensì i fumi inalati. Nessuno fece nulla perché qualcuno disse che la persona alla guida della vettura era uscita e fuggita. La Procura nei giorni scorsi ha deciso di archiviare l’inchiesta su questa incredibile storia. Nessun colpevole e il giallo resta, ma la famiglia non si arrende e adesso lavora per far riaprire le indagini.
A “Crimini e Criminologia” il caso verrà approfondito con Anselmo Femia, il papà della vittima, Tiziana Ciavardini, antropologa culturale e giornalista e il giornalista Emilio Orlando. La vicenda verrà analizzata anche dalla “Lente d’ingrandimento” con la psicoterapeuta, criminologa e giornalista Barbara Fabbroni. A seguire, per la rubrica “Italia in giallo e nero”, riflettori puntati su un’altra assurda storia: serial killer condannato all’ergastolo, esce di galera dopo 20 anni e colpisce ancora. Il protagonista è Francesco Passalacqua, l’unico assassino seriale calabrese, oggi 55enne. E’ stato fermato dai carabinieri per tentato omicidio, porto abusivo di armi e violazione di domicilio dopo che aveva accoltellato e ferito gravemente un agricoltore di 65 anni a Tolè di Vergato, nel Bolognese. In precedenza, il Passalacqua era passato alla storia del crimine come il serial killer della Riviera dei Cedri; condannato all’ergastolo per tre delitti commessi nel 1997, era tornato in libertà per buona condotta e affidato a una comunità nei pressi di Bologna. Se ne parlerà, tra gli altri, con la caposervizio del settimanale Giallo Albina Perri con cui si approfondirà anche un’altra storia che ha dell’incredibile. Sparò e uccise due poliziotti in questura a Trieste: assolto anche dalla Cassazione per “vizio di mente”. La Suprema Corte, infatti, ha confermato l’assoluzione del 33enne dominicano Alejandro Stephan Meran, decisa in Appello. Disposta la sua permanenza in una Rems. Il 4 aprile 2019, l’uomo uccise due agenti in questura a Trieste dopo aver rubato la pistola a uno dei due.
In chiusura nuovo capitolo di “Crimini nei cieli” per il ciclo “Gialli nei cieli”. Titolo della puntata: “Incontri ravvicinati in cielo”. Infatti, con l’esperto sicurezza volo Antonio Bordoni, partendo da un fatto che recentemente ha interessato un Airbus della ITA Airways, si racconteranno i più eclatanti e pericolosi casi che hanno visto volatili scontrarsi con aerei di linea.
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