Martedì sarà ancora presente una circolazione di aria instabile sull’Italia con effetti soprattutto pomeridiani nelle zone interne del Centro-Sud.
Un’area di alta pressione comincerà comunque a insediarsi sull’Europa centrale ed è destinata nei giorni successivi ad allargare la sua sfera di influenza anche verso l’Italia a iniziare dal Nord. Tra mercoledì e giovedì quindi gli episodi di instabilità tenderanno a essere sempre più confinati nelle regioni meridionali e, da venerdì, nelle sole Isole maggiori. Nelle temperature già da domani prevarranno i rialzi; la settimana infatti sarà caratterizzata da temperature più che primaverili e ovunque sopra la medie del periodo, con massime quasi ovunque sopra i 18 gradi e fino a punte intorno ai 25.
Previsioni meteo per martedì. Nuvolosità variabile con schiarite anche ampie sulle regioni settentrionali. Al mattino qualche pioggia isolata su Venezia Giulia, Appennino emiliano e Romagna. Nel pomeriggio rovesci o temporali isolati possibili lungo le Prealpi lombardo-venete, in Emilia, nelle zone interne della penisola e delle Isole con possibili sconfinamenti fino alle coste su bassa Toscana, Lazio, Golfo di Taranto e sudovest della Sardegna. Temperature in rialzo al Nord, senza grandi variazioni altrove, con massime quasi ovunque comprese tra 17 e punte di 23-24 gradi. Venti in prevalenza deboli.
Le criticità di martedì. Per la giornata di martedì 17 aprile la Protezione Civile ha emesso Allerta Gialla di ordinaria criticità per rischio temporali su Basilicata (Basi-D, Basi-E2, Basi-A2, Basi-A1, Basi-B, Basi-C, Basi-E1) e Molise (Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro), per rischio idrogeologico su Abruzzo (Marsica, Bacino dell’Aterno, Bacino Alto del Sangro), Basilicata (Basi-D, Basi-E2, Basi-E1), Molise (Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro). Resta ancora valida l’allerta gialla in Veneto (Alto Piave): come specifica il bollettino della Protezione Civile, la criticità geologica nella zona Vene-A è limitata al comune di Perarolo di Cadore (BL), dove permane la situazione di criticità legata alla frana della Busa del Cristo.Venti deboli meridionali, al più moderati nel Mar Ligure.