Dalla lotta alle infezioni virali, con la sfida di eliminare l’epatite C entro il 2030, al piano oncologico nazionale che, grazie al fondo Ngs, può e deve garantire un accesso equo e sostenibile al percorso di cura attraverso una riorganizzazione della filiera in tutte le Regioni. E poi focus specifici sulle malattie rare, sull’evoluzione delle farmacie come possibile presidio sanitario, sulla riduzione del rischio come possibile strategia di prevenzione. Con un confronto serrato tra i massimi esperti di innovazione applicata al sistema Salute per immaginare la sanità del futuro, analizzando le applicazioni più avanzate di telemedicina e il ruolo dell’IA come tecnologia fondamentale nella diagnostica e nella terapia, ma anche nella creazione di nuovi modelli di governance.
E’ un programma davvero fitto quello della Midsummer School 2024 organizzata da Motore Sanità che si svolgerà dal 10 al 12 luglio a Palazzo Pirelli, in via Fabio Filzi 22 a Milano. Con tre giorni di convegni, tavoli di studio e dibattiti nel cuore di Milano per ragionare sul presente e sul futuro della Sanità. E sono già tantissime le adesioni all’evento pensato come occasione di confronto tra i maggiori stakeholder della filiera, noti accademici, rappresentanti delle Aziende Sanitarie di tutta Italia e numerosi esponenti delle Istituzioni politiche locali e nazionali.
Il focus su evoluzione delle tecnologie in Sanità
Il focus di quest’anno saranno le tecnologie informatiche e biologiche che stanno rivoluzionando il mondo della medicina, gettando le basi per un futuro in cui diagnosi, cure personalizzate, terapie mirate e predizione dei risultati raggiungeranno livelli di precisione ed efficacia inimmaginabili fino a poco tempo fa. Questa evoluzione, da un lato, impone una riorganizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, chiamato a rispondere in modo rapido e semplificato ai continui cambiamenti di scenario, e dall’altro richiede un cambio di prospettiva rispetto a una politica industriale dei farmaci e dei dispositivi medici che va ripensata come una componente fondamentale della crescita economica del Paese.
Nuove sinergie tra istituzioni, cittadini, Servizio Sanitario Nazionale e aziende
L’Italia, seconda in Europa per produzione di farmaci e con un comparto dispositivi medici con oltre 4.400 imprese che generano un mercato che vale 17,3 miliardi di euro, non può non accettare la sfida per una crescita della ricerca e una formulazione di tecnologie innovative che ne accompagnino la crescita produttiva. Per raggiungere nuovi ambiziosi traguardi, però, sono indispensabili nuove sinergie tra istituzioni e aziende del settore, così come tra cittadini e tecnici gestori di un Servizio Sanitario Nazionale proiettato nel futuro. Il confronto tra i vari attori, durante la Midsummer, servirà a fare il punto sulla situazione attuale, analizzando i punti di forza e di debolezza della “filiera Salute”, per individuare una strada comune che porti ad adottare azioni concrete.
La partecipazione è libera e gratuita, l’iscrizione obbligatoria.