DATI ISTAT DIMOSTRANO CHE CRISI ECONOMICA NON E’ FINITA

Numeri da terzo mondo, indegni di un paese civile. Lo afferma il Codacons, commentando lo studio Istat sulla povertà da cui emerge che oltre 5 milioni di italiani vivono in condizione di povertà assoluta, il valore più alto dal 2005.

“I dati Istat dimostrano che la crisi economica non è ancora finita, e continua a mietere vittime e ad aggravare la situazione economica di milioni di italiani – spiega il presidente Carlo Rienzi – La povertà aumenta in modo smisurato specie nel sud Italia, dove i cittadini sono stati letteralmente abbandonati al loro destino.

La responsabilità dell’aumento della povertà è da attribuire alla classe politica, che non ha saputo adottare negli ultimi anni misure realmente in grado di combattere l’impoverimento delle famiglie e sostenere il Mezzogiorno, portando le regioni del Sud a livelli di povertà pericolosamente vicini a quelli della Grecia”.
“Non sono più rinviabili provvedimenti ad hoc contro la povertà e per sostenere i redditi delle famiglie, attraverso misure che creino lavoro specie nel Mezzogiorno e incrementino in modo reale il potere d’acquisto dei cittadini” – conclude Rienzi.