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“Nella vicina Spagna il Senato ha approvato in via definitiva la legge sull’eutanasia mentre in Italia i malati terminali che ne fanno richiesta non possono ancora esercitare legalmente il loro diritto di scelta e autodeterminazione sul fine vita. Eppure una proposta di legge è pronta”, lo affermano in una nota Massimiliano Iervolino e Giulia Crivellini, segretario e tesoriera di Radicali Italiani.
“Giace presso la Camera dei deputati un progetto di legge di iniziativa popolare nato soprattutto grazie all’Associazione Luca Coscioni e a Radicali Italiani e sottoscritto da decine di migliaia di cittadini italiani che chiede di legalizzare l’eutanasia come peraltro è stato richiesto per ben due volte dalla Corte costituzionale. Il diritto dei malati non può essere lasciato solo alle pur coraggiose iniziative di disobbedienza civile di Marco Cappato e Mina Welby ma il Parlamento deve ora prendersi la responsabilità di discutere la legge per dare ridare voce e dignità a chi soffre e colmare quel vuoto di tutele che riguarda proprio i cittadini più fragili”, concludono.