Camera Arbitrale di Milano (CAM) e Jus Mundi hanno siglato un accordo per rendere liberamente accessibili i lodi arbitrali CAM a beneficio della comunità internazionale.
In particolare, nell’ambito di questa nuova partnership, Jus Mundi renderà pubblici alcuni lodi arbitrali di CAM e le relative informazioni, pur garantendo i requisiti di riservatezza previsti dal Regolamento arbitrale di CAM e consentendo, quindi, alla comunità internazionale di ricercare i materiali, attraverso l’utilizzo della piattaforma avanzata, basata sull’intelligenza artificiale e sugli strumenti di ricerca di Jus Mundi.
“Mettere a disposizione i lodi anonimizzati, e dunque le decisioni di un giudizio arbitrale, nel rispetto della riservatezza delle informazioni sulle parti, prerogativa dell’arbitrato e nostra massima priorità, – ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale di CAM – consente di avviare un processo di “democratizzazione dell’arbitrato”. Significa garantire al pubblico la conoscibilità dei procedimenti, la prevedibilità delle decisioni, l’accesso alle informazioni sulla prassi, utili non solo per chi già adopera lo strumento, ma soprattutto per chi, non conoscendolo, ha interesse ad utilizzarlo. Grazie a questo accordo con Jus Mundi, CAM compie un ulteriore passo verso la diffusione della cultura dell’arbitrato, strumento vantaggioso per le imprese e per la costruzione di relazioni commerciali solide e proficue per l’economia di un Paese”.
“Questa importante partnership tra Jus Mundi e CAM – ha dichiarato Jean-Rémi de Maistre, CEO di Jus Mundi – per la condivisione dei lodi di CAM sottolinea la fiducia verso questa istituzione e la qualità delle sue Regole, nonché l’attenzione alla riservatezza e l’intenzione di rafforzare la trasparenza per il bene di tutti. Le imprese possono avere dunque maggiore utilità nel fare ricorso a CAM, come istituzione arbitrale di riferimento per risolvere le controversie”.