In Italia sono circa 130mila i clienti delle due compagnie vita estere…
Parma – I crac della compagnia slovacca Novis e della lussemburghese Fwu Life Insurance Lux SA, compagnie assicurative che contano rispettivamente circa 20.000 e 110 mila polizze vendute in Italia, stanno mettendo a dura prova la fiducia dei risparmiatori italiani, che necessitano di risposte urgenti. Ricordiamo che, da circa un anno e mezzo, è stata revocata a Novis l’autorizzazione all’attività di assicurazione e pende istanza di liquidazione dinanzi al Tribunale di Bratislava. Nel frattempo, da luglio 2024, l’Autorità di vigilanza lussemburghese Caa ha congelato i riscatti delle polizze vita vendute da Fwu Life Insurance Lux SA, e ha chiesto al Tribunale lo scioglimento e messa in liquidazione della compagnia.
RISPARMIATORI ABBANDONATI – Oggi c’è grande sgomento tra le migliaia di famiglie italiane che hanno affidato i loro risparmi alle due compagnie estere, attraverso una rete di vendita composta essenzialmente da promotori finanziari e broker. Oltretutto, i risparmiatori vivono in una condizione di assoluto abbandono non sapendo ancora, dopo un anno e mezzo, cosa succederà a Novis e in che modo (e in quali tempi) potranno recuperare i loro risparmi. Per il momento, Ivass si è limitata a veicolare le notizie che arrivavano dalle autorità straniere, ricordando il diritto degli assicurati italiani a interrompere i pagamenti dei premi, senza però strutturare un’attività concreta a supporto dei cittadini.
ATTIVARSI PER UNA SOLUZIONE – A questo punto, il presidente nazionale di Confconsumatori, Marco Festelli, chiede che “il Governo intervenga anche diplomaticamente, dialogando col governo slovacco, per capire le tempistiche della soluzione – in un senso o nell’altro – e del destino di Novis, manifestando la preoccupazione per i risparmi italiani”. Allo stesso modo, c’è l’auspicio “che si interpelli il governo lussemburghese, al fine di costituire un canale semplice, rapido e magari anche gratuito per le azioni di rivendica o ammissione al passivo (nell’eventuale procedura che potrebbe aprirsi), che i risparmiatori italiani dovranno svolgere per riottenere i propri risparmi”. Un’iniziativa del Governo che, secondo Festelli, “deve porre al centro dell’attenzione i risparmi degli italiani e non far sentire in stato di totale abbandono migliaia e migliaia di famiglie”. Confconsumatori chiede poi un netto cambio di passo a Ivass, che non può limitarsi ad attività notarili ma deve essere parte attiva e interessata, e svolgere una puntuale e costante ricerca di informazioni e chiarimenti presso le omologhe istituzioni estere e le autorità giudiziarie competenti. Infine, il presidente di Confconsumatori invita i risparmiatori italiani a usare cautela nella sottoscrizione di polizze vita, scegliendo innanzitutto primarie e solide compagnie italiane, affidandosi preferibilmente ad agenti assicurativi professionisti e alla competenza e all’esperienza maturata negli anni – anche in ambito assicurativo – dai collaboratori di associazioni dei consumatori come Confconsumatori. Per ricevere informazioni e supporto, i cittadini possono contattare gli sportelli territoriali elencati all’indirizzo www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/, oppure lo Sportello online dell’associazione (www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/).