
L’INPS con messaggio 801/2025 specifica i requisiti e le condizioni per la presentazione della domanda di pensione per lavori particolarmente faticosi e pesanti.
L’istituto fornisce le indicazioni per la presentazione delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti entro il 1° maggio 2020 per i lavoratori che maturano i requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2026. (La norma di riferimento è il D. Lgs. 21 aprile 2011, n. 67, come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232. L’Inps richiama anche le istruzioni fornite con la circolare n. 90 del 24 maggio 2017 e con la circolare n. 59 del 29 marzo 2018.)
Va ricordato che la domanda di accesso al beneficio deve essere corredata dalla documentazione minima necessaria indicata nella tabella A allegata al decreto 20 settembre 2017 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e va presentata telematicamente, corredata dal modulo “AP45” .
A seguito della domanda l’INPS verifica la sussistenza dei requisiti e dopo la comunicazione positiva il lavoratore deve presentare la domanda di pensionamento vera e propria.
Il diritto matura anche attraverso il cumulo della contribuzione versata nella gestione IVS per lavoro dipendente e nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi
i requisiti pensionistici di età vigenti alla data del 31 dicembre 2016 sono confermati fino al 31 dicembre 2026. (non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita).
lavoratori beneficiari sono i seguenti:
lavoratori impiegati in mansioni particolarmente usuranti, addetti alla c.d. “linea catena”, i conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo, e
lavoratori notturni a turni e lavoratori notturni per l’intero anno lavorativo.
il requisito di anzianità contributiva è pari ad almeno 35 anni, con età anagrafica variabile 61 anni e 7 mesi, se lavoratori dipendenti, o di 62 anni e 7 mesi se lavoratori autonomi.
Eccezioni
occupati con turni di notte per almeno 72 giorni annui per i quali l’età minima è di l’età anagrafica minima deve essere pari a 62 anni e 7 mesi se dipendenti, ovvero 63 anni e 7 mesi se lavoratori autonomi.
per gli occupati in turni di notte da 62 a 71 giorni annui , l’età richiesta sale di un anno.
La domanda di riconoscimento va presentata in via telematica entro il prossimo 1° maggio 2025, corredata dal modulo “AP45” e dalla documentazione indicata nella tabella “A” allegata al DM 20 settembre 2011.
In esito alla domanda di accesso il lavoratore può ricevere una delle seguenti comunicazioni
l’accoglimento della domanda, con indicazione della prima decorrenza utile del trattamento pensionistico, qualora sia accertato il possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti e sia verificata la sussistenza della relativa copertura finanziaria;
l’accertamento del possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, con differimento della decorrenza del trattamento pensionistico in ragione dell’insufficiente copertura finanziaria; in tale caso, la prima data utile per l’accesso viene comunicata successivamente
il rigetto della domanda, qualora sia accertato il mancato possesso dei requisiti r
Agli interessati, che presentano domanda entro il 1° maggio 2025 e che perfezionano i prescritti requisiti dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026, l’Istituto comunicherà l’accoglimento della domanda con riserva, in quanto l’efficacia del provvedimento è subordinata all’accertamento dell’effettivo perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2026.
Si ricorda che i requisiti verificati in sede di domanda di riconoscimento del beneficio devono sussistere al momento del pensionamento. Se necessario il lavoratore può fornire ulteriore documentazione a integrazione di quella già prodotta