Domani Giornata Mondiale dell’Acqua: ecco gli investimenti di Sidra per ridurre gli sprechi

Catania – L’acqua è vita. Bene primario da tutelare e gestire con responsabilità. In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, domani – sabato 22 marzo – Sidra Spa celebra il valore di questa risorsa essenziale, riaffermando il proprio impegno quotidiano nella gestione e distribuzione dell’acqua per l’intera area metropolitana di Catania e per i comuni limitrofi. «Gestire l’acqua significa molto più che distribuirla. Significa proteggerla, utilizzarla con consapevolezza e garantire che il suo ciclo si chiuda in modo sostenibile. Per questo, la nuova governance si impegnerà nella riduzione degli sprechi, nell’ottimizzazione delle infrastrutture idriche e nella ricerca di tecnologie che migliorino l’efficienza del servizio». A parlare è il neopresidente Mario Di Mulo.

La nuova governance di Sidra Spa è già al lavoro da 100 giorni. Il programma di attività che il presidente e la sua squadra si sono posti è davvero ambizioso: prima di tutto garantire un servizio capace di rispondere a una domanda in crescita. Sidra serve circa 100mila utenze, pari ad una popolazione di circa 320.000 abitanti. Inoltre, la rete acquedottistica ha una lunghezza globale di circa 900 km. Un quadro complesso, ma il nuovo CDA – composto dal presidente, da Vincenzo De Meo (vicepresidente) e Martina Bucisca (componente Cda) – ha ben chiaro il percorso da compiere e le azioni da intraprendere: «Il nostro obiettivo è sensibilizzare la popolazione catanese sul valore di questo bene prezioso e promuovere azioni concrete per proteggerlo e gestirlo in modo sostenibile», conclude Di Mulo.

Sidra Spa punterà con decisione al potenziamento e all’adeguamento delle infrastrutture. Per questo motivo, è stata affidata a un’azienda italiana specializzata, la Site Srl, l’attività di monitoraggio e riparazione delle perdite idriche nel territorio di competenza. Il sistema per intercettare le dispersioni si basa su una tecnologia acustica avanzata: «L’azienda utilizzerà sensori in grado di captare il suono delle perdite sotterranee, individuando l’area in cui si verifica il problema», spiega l’ing. Aldo Luppino, responsabile Ricerca&Sviluppo Sidra Spa. L’obiettivo dell’investimento di 2 milioni di euro è ridurre del 30% le perdite idriche, migliorando l’efficienza della rete e garantendo una maggiore disponibilità della risorsa per la collettività.

Parallelamente Sidra Spa sta portando avanti un altro progetto strategico: il “Risanamento e completamento della rete di trasporto primaria e interventi sui serbatoi esistenti”, del valore di 30 milioni di euro e già in fase esecutiva. L’iniziativa prevede una serie di interventi per potenziare e modernizzare il sistema di adduzione idrica attraverso nuove condotte di trasporto per migliorare il flusso dell’acqua; la riqualificazione dei serbatoi esistenti, aumentando la capacità di accumulo; l’ottimizzazione del trasporto idrico dai pozzi alle reti di distribuzione, evitando dispersioni lungo il percorso.

«Stiamo interrando una condotta che parte da Aci San Filippo e arriverà fino a Fossa Creta. Una volta a regime (fine 2026 come da timing previsto), diventerà l’arteria principale dell’intero sistema», spiegano i tecnici di Sidra. «Si tratta di una condotta con diametro nominale da 800 mm e una lunghezza di decine di km, che sostituirà un vecchio canale a gravità ormai obsoleto». L’obiettivo finale di questo progetto è garantire una rete di trasporto idrico più efficiente e sicura, evitando che nel tragitto dai pozzi alle reti di distribuzione l’acqua venga dispersa. Gli investimenti messi in campo rappresentano un passo fondamentale per il miglioramento del servizio idrico a Catania. Attraverso interventi strutturali e strategie mirate per la riduzione degli sprechi, la società sta lavorando per garantire una distribuzione più efficiente, sostenibile e moderna dell’acqua, una risorsa preziosa per il territorio e i suoi cittadini.

 

In allegato foto governance Sidra da sx De Meo, Di Mulo e Bucisca