Si celebra domenica 11 novembre a Pisa la 68esima Giornata nazionale del Ringraziamento, la tradizionale ricorrenza che dal 1951 viene festeggiata dalla Coldiretti in tutta Italia con una manifestazione promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei) per rendere grazie per il raccolto dei campi e per chiedere la benedizione sulla nuova annata.
L’11 novembre, giorno di San Martino, chiude infatti tradizionalmente il bilancio di un anno di lavoro nelle campagne con il 2018 che è stato segnato da una devastante ondata di maltempo che ha provocato la decimazione di intere foreste con effetti sul piano ambientale, economico ed occupazionale che saranno al centro della giornata.
Nel messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, i vescovi, indicando la necessità di “un’agricoltura contro la diseguaglianza”, denunciano “il modello di industrializzazione imposto dal pensiero neoliberista e mercantilista, evidente nel sistema economico-finanziario globale attuale”. Sotto accusa anche i “processi di omologazione globale dei mercati agroalimentari che hanno mortificato quel contributo delle diversità culturali”.
Per l’appuntamento sono state organizzate una serie di iniziative nel centro della città toscana, alle quali prenderà parte il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini insieme alla Giunta, a partire dalle ore 9,30 in Piazza del Duomo con il mercato di Campagna Amica. Dopo la celebrazione eucaristica, presieduta da Mons. Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa, e concelebrata da Don Paolo Bonetti, consigliere ecclesiastico nazionale della Coldiretti all’interno del Duomo di Santa Maria Assunta, seguirà la tradizionale benedizione delle macchine agricole.