Economia: 1 milione di under40 vorrebbe comprare casa, ma non se lo può permettere

Se una volta l’acquisto della casa rappresentava una tappa naturale del percorso di crescita, oggi i giovani devono fare i conti con un contesto totalmente differente e spesso tagliare questo traguardo è difficile. Tanto è vero che, secondo l’indagine* commissionata da Facile.it all’istituto mUp Research, il 62% dei Millennials di età compresa tra i 29 e i 39 anni non è ancora riuscito a comprare la prima casa.  

E tra chi ce l’ha fatta negli ultimi cinque anni, quasi uno su 3 deve dire grazie a mamma e papà perché, senza il loro aiuto economico, questo passo sarebbe rimasto con tutta probabilità un sogno nel cassetto.

A conferma di quanto possa essere difficile per i giovani acquistare l’abitazione, dall’indagine arriva un altro dato: sono più di 1 milione gli intervistati con età compresa tra i 29 e i 39 anni che vorrebbero uscire di casa, ma non possono perché non hanno le capacità economiche per farlo.

Il mutuo

«Acquistare casa non è sempre facile per i più giovani, che spesso devono fare i conti con lavori non stabili e pochi risparmi. Ben vengano, quindi, iniziative come il Fondo di Garanzia Prima casa, che negli ultimi anni ha permesso a tantissimi under 36 di ottenere un mutuo fino al 100% del valore dell’immobile», spiegano gli esperti di Facile.it. «Basti pensare che lo scorso anno, secondo i dati ufficiali, sono stati erogati con la copertura del Fondo più di 80mila finanziamenti».

Il mutuo si conferma uno strumento fondamentale per i giovani che vogliono comprare casa; sempre secondo l’indagine, tra gli acquirenti con età compresa tra i 29 e i 39 anni, il 69% si è rivolto ad un istituto di credito per portare a termine la compravendita, percentuale che arriva a sfiorare il 74% nelle regioni del Nord Italia.

Perché si chiede aiuto ai genitori

Circa 830mila intervistati hanno dichiarato di aver realizzato, prima ancora di procedere all’acquisto di casa, che senza l’aiuto dei genitori non avrebbero mai avuto i fondi necessari, tanto è vero che fra chi ha comprato casa negli ultimi cinque anni, 7 su 10 hanno avuto bisogno dell’intervento di mamma e papà in fase di finanziamento o per fare da garanti al mutuo, o per abbassare l’importo da chiedere alla banca o, ancora, per coprire le spese accessorie legate alla compravendita. Ci sono poi 276.000 fortunati che grazie al supporto economico dei genitori hanno addirittura potuto prendere casa senza richiedere mutuo.

Una curiosità: il 56% dei Millennials che hanno ricevuto un aiuto economico da parte dei genitori ha dichiarato che non restituirà il denaro poiché si trattava di un regalo; la percentuale arriva al 61% se si guarda al solo campione femminile.

La richiesta di mutui

I dati dell’osservatorio** congiunto Facile.itMutui.it completano il quadro e spiegano ancora meglio per quale ragione l’aiuto dei genitori diventi cruciale per l’acquisto della prima casa.

Analizzando le richieste di mutuo con questa finalità raccolte nei primi due mesi del 2025 emerge che il costo medio degli immobili oggetto di finanziamento è pari a 192.826 euro e l’aspirante mutuatario ha chiesto, sempre in media, un finanziamento da 142mila euro a copertura del 79% del valore dell’immobile. La durata del piano di ammortamento è pari a 26 anni.

L’età media di chi ha presentato domanda era, all’atto della firma, pari a poco meno di 38 anni. In oltre un caso su quattro (26%), la domanda di finanziamento è accompagnata da una richiesta di accesso al Fondo Garanzia prima casa; la percentuale arriva a sfiorare il 50% tra gli under 36.