ECONOMIA – CASTELLI: “EFFETTI CRISI DI GOVERNO INIZIANO A PESARE SU ITALIA”

MARIO DRAGHI

Roma – “Mentre alcuni partiti lavoravano per abbattere il Governo, ho più volte detto che uno dei rischi maggiori era non raggiungere gli obiettivi del PNRR, che sono complessi e ambiziosi.

Oggi ci declassano per questo motivo, perché le dimissioni del Governo Draghi e le elezioni anticipate possono compromettere “la tempestiva attuazione delle tappe fondamentali e degli obiettivi da cui dipendono i fondi dell’UE per la resilienza e la ripresa” del nostro Paese, risorse che equivalgono al 7,6% del nostro PIL”.

Così Laura Castelli, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, esponente di Insieme per il Futuro, commenta la revisione al ribasso, da parte di S&P, dell’outlook su rating dell’Italia a stabile da positivo.

“Della crisi di Governo – prosegue il Vice Ministro dell’Economia – iniziamo a vedere le prime conseguenze serie per l’Italia e quindi per gli italiani.

Pesa l’instabilità e l’incertezza, proprio il motivo per cui abbiamo fatto di tutto perché questa crisi assurda non si consumasse. Per evitare di mettere a rischio i 22 mld dei prossimi obiettivi e l’attuazione complessiva del piano.

Quando parliamo di agenda Draghi intendiamo anche la credibilità che il Governo Draghi ha ridato all’Italia nel realizzare le politiche pubbliche, avviando una seria programmazione. Oggi più che mai c’è bisogno di questo modello.

Il 25 settembre gli italiani dovranno scegliere tra chi costruisce e chi distrugge”.