CATANIA – Un’attività formativa congiunta e indirizzata sia al dipendente pubblico che al libero professionista, per fare chiarezza sulla moltitudine di aspetti normativi e pratici legati allo svolgimento della professione. È questa la mission di “Progetti esatti 2.0”, il ciclo di incontri co-organizzato dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania e dalle associazioni “Federarchitetti Catania”, “Ingegneri architetti acesi”, “Architetti del Calatino” e “Morfosis”, con il patrocinio della Fondazione Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania.
La prima tappa del progetto itinerante, curata dal presidente di “Federarchitetti” Michele Cristaudo, è stata ospitata ieri – 21 novembre – nella sede dell’Ordine OAPPC etneo. La presidente Veronica Leone, in collegamento da Caltagirone, ha spiegato la natura dell’iniziativa, «volta ad avvicinare i giovani architetti alla professione, ma anche ad aggiornare i professionisti sulle nuove norme che entrano in vigore mensilmente». Il protocollo d’intesa tra le parti «mira ad analizzare tutti gli aspetti delle pratiche edilizie e della progettazione in ambito professionale – ha aggiunto il presidente di Federarchitetti Cristaudo – organizzando dei seminari che prevedono la presenza dei funzionari pubblici delle amministrazioni e dei liberi professionisti, dando vita a un confronto propositivo». “Progetti esatti 2.0” riprende un’iniziativa lanciata nel 2008, anche alla luce delle innumerevoli novità in ambito urbanistico ed edilizio. «È la necessità di chiarezza, al fine di operare in modo adeguato e far luce sulle criticità di alcune disposizioni legislative, che ci ha spinto e riprendere quello che reputiamo possa rappresentare un vantaggio non solo per i professionisti, ma anche per coloro che operano negli uffici tecnici», ha commentato il vicepresidente dell’associazione “Ingegneri Architetti Acesi” Antonio Marano. Nel primo incontro è stato affrontato il caso studio curato dall’architetto Adriano Cantarella. «Si tratta di un’attività sulle pratiche professionali – ha dichiarato il presidente di “Morfosis” Andrea Toscano – nello specifico quella sul permesso di costruire che, come molte altre, mette in difficoltà tutti gli addetti ai lavori di fronte a una normativa ancora da interpretare».
Presenti all’incontro anche il direttore della Direzione Urbanistica del Comune di Catania Biagio Bisignani e l’avvocato Salvatore Vittorio. A seguire con attenzione da remoto era presente anche l’associazione “Architetti del Calatino”. Per il suo scopo e modalità di svolgimento, “Progetti esatti 2.0” ha riscosso l’interesse anche di altri Ordini e associazioni, che hanno dato il loro partenariato e patrocinio: Fondazione OAPPC (presidente Eleonora Bonanno), “ArchLife, architetti per la città” (partenariato), Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania, Fondazione Ordine Ingegneri della provincia di Catania e i comuni di Catania, Acireale, Caltagirone, Adrano, Giarre e Pedara.