I magistrati onorari denunciano, in relazione alla emergenza epidemiologica correlata alla possibile diffusione del coronavirus, un nuovo caso di discriminazione con lesione dei loro diritti retributivi, non essendosi previsto il pagamento in loro favore delle indennità spettanti in relazione ad attività giudiziarie programmate e sospese unilateralmente dall’Amministrazione.
Invitano il Ministro della Giustizia a prevedere espressamente, nell’ambito delle disponibilità finanziarie già stanziate nel bilancio di previsione per la retribuzione di tale personale magistratuale, l’obbligo di retribuzione delle giornate lavorative programmare nelle quali la prestazione lavorativa dei giudici onorari e dei vice procuratori onorari non sarà erogata a seguito di provvedimenti di sospensione dell’attività giudiziaria non dipendenti dalla loro volontà.
Raimondo Orrù
Presidente Feder.M.O.T.