L’avevamo annunciato all’inizio di febbraio, oggi, 2 giugno, festa della Repubblica, si è tenuta la cerimonia ufficiale. Emilia Guarnieri, che è stata tra i fondatori e poi per 27 anni presidente del Meeting di Rimini, è stata insignita dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, una tra le massime conferite dal Capo dello Stato a chi abbia «acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari». Già nel 2003 ad Emilia Guarnieri era stata conferita, dall’allora presidente Carlo Azeglio Ciampi, l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
La cerimonia si è svolta a Rimini, in piazza Cavour, con la presenza del Prefetto Giuseppe Forlenza e delle autorità. Oltre a Guarnieri sono state conferite onorificenze ad altre 13 personalità del territorio riminese.
«La consegna dell’Onorificenza è occasione per esprimere la mia gratitudine al Presidente della Repubblica e anche al Prefetto di Rimini per questa Festa del 2 giugno che mi coinvolge personalmente», dichiara Emilia Guarnieri. «La Festa della Repubblica cade quest’anno in un momento difficile e al tempo stesso carico di attese. Non diversamente dal ’46, anche oggi l’Italia mostra ferite e divisioni. Ma cominciano ad intravvedersi percorsi possibili per uscire dalla crisi, segnali che il bene comune ha ancora una sua forza di attrazione. I 40 anni di Meeting che ho avuto la fortuna di condividere mi hanno fatto sperimentare come il dialogo e la stima dell’altro nella sua diversità aprano prospettive di costruzione e di bene inimmaginabili. Da tante parti oggi si vedono solidarietà, condivisione, desiderio di incontro, sacrificio: questo dà speranza».
Presente in piazza Cavour anche il presidente del Meeting Bernhard Scholz, in rappresentanza di tutti i collaboratori e i volontari del Meeting. «Siamo tutti grati per questo altissimo riconoscimento a Emilia Guarnieri», ha dichiarato Scholz, «che ha saputo favorire il dialogo come strada maestra per condividere le esperienze umane più autentiche e per incontrare l’altro con il desiderio di un arricchimento reciproco. Nelle diverse fase delle sua storia il Meeting di Rimini ha sempre avuto in lei una guida appassionata che sfidava tutti alla ricerca del vero e del bello nelle più diverse realtà culturali e sociali».