Per difendere il litorale che da Santa Margherita arriva al villaggio di Galati Marina – circa due chilometri di costa del litorale jonico del Messinese – era stata fin qui realizzata una serie di barriere radenti che hanno assorbito in parte la forza dei marosi. Una soluzione tampone che ha solo rallentato il progressivo avanzare della linea di battigia ai danni della spiaggia. Adesso, però, grazie all’intervento dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, un altro tratto della provincia peloritana sarà messo definitivamente in sicurezza, salvaguardando abitazioni e strutture che si affacciano sul mare.
Per farlo, la Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha optato per una procedura agile – l’appalto integrato – che consentirà di affidare sia la progettazione che l’esecuzione delle opere. Il termine fissato per la presentazione delle domande è il prossimo 27 luglio. Si ricorrerà a pennelli in scogli naturali, strutture solide che consentiranno di portare a termine, subito dopo, il ripascimento di un ampio tratto di costa e di riconsegnarlo, finalmente di nuovo integro, a residenti e turisti.