“Essercisempre, valori di un eterno presente” in mostra a Montecitorio

In occasione del 173° anniversario di fondazione della Polizia, nell’ambito dell’iniziativa culturale “Montecitorio a porte aperte”, che prevede la visita dei luoghi più significativi del palazzo sede la Camera dei deputati, è stata presentata ed esposta la mostra pittorica “Esserci Sempre, valori di un eterno presente”, curata dal critico d’arte Luca Cantore D’Amore.

Le opere sono frutto della mano dell’artista Matteo Plini, poliziotto di professione e pittore per vocazione, che, coniugando queste sue qualità, è riuscito a raccontare attraverso l’arte l’impegno quotidiano della Polizia di Stato nella tutela della sicurezza, della legalità e della giustizia.

Con uno stile pittorico tra classicismo e modernità, le nove tele esposte, visitate dal capo della Polizia Vittorio Pisani e da centinaia di cittadini, offrono allo spettatore una visione su alcune tematiche della società contemporanea: dalla lotta alla criminalità alla protezione dei più deboli, fino alla valorizzazione della memoria storica e dell’identità nazionale.

Capo e PliniTra le opere che tracciano il passo al visitatore ve ne è una con due mani che si cercano e si stringono, che nella volontà dell’autore richiamano con forza e autenticità il messaggio della presenza costante della Polizia di Stato all’interno della comunità per il sostegno alle persone più vulnerabili. Un messaggio carico di significato ma racchiuso in due semplici parole: “Esserci sempre”.

In due altri dipinti viene poi offerta ai visitatori una visione sul cyberbullismo e la violenza di genere, due temi particolarmente sentiti dalla Polizia di Stato, impegnata da tempo in numerose campagne di informazione e sensibilizzazione.

Il poliziotto-artista, infatti, raffigura, per il primo, il volto del “bambino universale” intento a guardare l’osservatore con una espressione carica di emozione, quasi in cerca di comprensione; mentre, per il secondo, si concentra su una figura senza tempo, con gli occhi socchiusi in un’espressione riflessiva, la bocca coperta per l’impossibilità di parlare e le mani unite nel dolore.

“Essercisempre, valori di un eterno presente” in mostra a MontecitorioLa rassegna pittorica si chiude idealmente con la rappresentazione di San Michele Arcangelo, santo patrono della Polizia di Stato, raffigurato con la spada in mano, mentre domina il demonio inginocchiato. La sua figura solenne ed imponente esprime in chiave moderna il contrasto tra Bene e Male, incarnando forza e coraggio, principi che guidano l’azione della Polizia di Stato al servizio dei cittadini.