Estate sicura: al fine di prevenire e contrastare i reati predatori (rapine, furti, ecc.), lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’immigrazione clandestina, il Commissariato di P.S. di Desenzano d/G, nei giorni scorsi ha posto in essere un’ incisiva attività di controllo che ha interessato le arterie di grande comunicazione da e per questo centro, i luoghi di particolare frequentazione e le zone maggiormente “attenzionate” dalla criminalità.
L’attività, che ha visto l’impiego di numerose unità operative del Commissariato di P.S., si è conclusa con i seguenti risultati:
- PERSONE IDENTIFICATE: nr. 203
- AUTOMEZZI CONTROLLATI: nr. 84
- POSTI DI CONTROLLO SULLE STRADE PRINCIPALI: nr. 12
- ESERCIZI PUBBLICI CONTROLLATI: nr.2
Veniva inoltre tratto in arresto un cittadino italiano di anni 40 residente a Bolzano in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bolzano in data 06 agosto 2019, poiché sottoposto ad indagine svolta dalla Questura di Bolzano in ordine al reato di Maltrattamenti in famiglia. Il sopracitato veniva rintracciato, da personale di questo Ufficio a seguito di mirata attività investigativa, in un appartamento ubicato all’interno di un residence di Rivoltella ove si trovava in vacanza. Lo stesso è stato condotto a disposizione dell’A.G. procedente presso la casa circondariale di Brescia.
A seguito di capillari controlli effettuati presso la locale stazione FS è stato indagato in stato di libertà un cittadino originario del Marocco di anni 27 perché trovato in possesso di un coltello a serramanico di notevoli dimensioni nonché per non aver ottemperato al provvedimento del Questore di Brescia di allontanamento dal territorio nazionale emesso il 10.06.2019.
Altri 3 cittadini extracomunitari: di cui un Albanese di anni 18, un Marocchino di anni 23 e un cittadino del Gambia di anni 29, sono stati deferiti all’A.G. e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia, perché irregolari sul Territorio Italiano.
Una cittadina di origine Rumena è stata indagata per uso di atto falso in quanto a seguito di un controllo in questa via Garibaldi, alla guida di autovettura VW, esibiva un attestato di revisione del veicolo risultato contraffatto.
L’attività preventiva proseguirà e verrà intensificata in vista del ferragosto.